Gli anticorpi antifosfolipidi sono associati ad un aumentato rischio di insufficienza renale cronica nei pazienti con nefrite lupica


Esistono pochi dati riguardo all’influenza degli anticorpi antifosfolipidi sull’outcome ( esito ) della nefrite lupica.

Lo scopo è stato quello di valutare l’incidenza degli anticorpi antifosfolipidi nei pazienti con nefrite lupica e l’impatto a livello renale nel lungo periodo.

Un totale di 111 pazienti con nefrite lupica sono stati seguiti in media per 173 mesi.

L’incidenza totale di anticorpi antifosfolipidi è risultata essere del 26%.

Nel corso del periodo osservazionale ( follow – up ), il 79% dei pazienti che erano positivi agli anticorpi antifosfolipidi hanno presentato eventi trombotici e/o perdita fetale.

Gli anticorpi antifosfolipidi erano associati in modo significativo alla trombosi venosa ed arteriosa ( p = 0,00001 ), a morbidità durante la gravidanza ( p = 0,045 ), trombocitopenia ( p = 0,0015 ), ed ipertensione arteriosa persistente ( p = 0,028 ).

Gli anticorpi antifosfolipidi sono risultati significativamente più frequenti nei pazienti con nefrite lupica membranosa, confermata all’esame bioptico ( p = 0,01 ).

E’ stata osservata una forte associazione tra presenza di anticorpi antifosfolipidi e sviluppo di insufficienza renale cronica nel lungo periodo ( p = 0,01 ).

L’analisi multivariata ha mostrato che la positività agli anticorpi antifosfolipidi, gli alti livelli di creatinina plasmatica al basale, e l’indice di cronicità erano i predittori indipendenti di deterioramento della funzione renale.

Secondo gli Autori la ricerca degli anticorpi antifosfolipidi nei pazienti con nefrite lupica permette di identificare non solo i pazienti a rischio di complicanze vascolari ed ostetriche, ma anche definire l’outcome renale. ( Xagena2004 )

Moroni G et al, Am J Kidney Dis 2004; 43: 28 - 36


Nefro2004


Indietro

Altri articoli

La sindrome da anticorpi antifosfolipidi trombotica ( TAPS ) è caratterizzata da trombosi venosa, arteriosa o microvascolare. I pazienti con...


L'ipertensione polmonare tromboembolica cronica ( CTEPH ) è una condizione rara e pericolosa per la vita con prognosi infausta nei...


Sono stati identificati gli effetti delle statine e dei fattori di rischio per la trombosi nei pazienti con nuova insorgenza...


È stata condotta una revisione sistematica e una meta-analisi sul rischio di sviluppare elevati anticorpi antifosfolipidi ( aPL ) ed...


La terapia anticoagulante a lungo termine è il trattamento standard per la sindrome da anticorpi antifosfolipidi ( APS ) trombotica. Tuttavia,...


Uno studio ha determinato l'efficacia della Idrossiclorochina nella prevenzione della trombosi primaria dei pazienti con anticorpi antifosfolipidi ( aPL )...


È stata stimata prospetticamente l'associazione degli anticorpi antifosfolipidi ( aPL ) preconcezionali con conseguente perdita di gravidanza utilizzando un disegno...


Sono in corso tentativi per chiarire i precisi effetti patogeni degli anticorpi anti-DNA a doppia elica ( anti-dsDNA ), e...


L'ipertensione polmonare tromboembolica cronica ( CTEPH ) è una condizione rara e pericolosa per la vita con prognosi infausta nei...


Gli anticorpi antifosfolipidi ( aPL ) possono attivare le piastrine e contribuire alla crescita vegetativa e all'embolizzazione nell'endocardite infettiva . Sono...