Acido Ottanoico nel tremore essenziale alcol-reattivo


È stata valutata la sicurezza e l'efficacia di una singola ridotta dose orale di Acido Ottanoico ( anche noto come Acido Caprilico ) in soggetti con tremore essenziale alcol-reattivo.

È stato condotto uno studio clinico in doppio cieco, controllato con placebo, crossover, di fase I/II che ha valutato l'effetto di 4 mg/kg di Acido Ottanico in 19 soggetti con tremore essenziale.

L'esito primario era il tremore posturale misurato mediante accelerometro della mano dominante 80 minuti dopo la somministrazione.
Gli esiti secondari includevano l'analisi digitale spirale, il campionamento farmacocinetico, così come le misure di sicurezza.

L’Acido Ottanoico è risultato sicuro e ben tollerato.
Gli eventi avversi non-gravi sono stati lievi ( CTCAE 1 ), e ugualmente presenti dopo Acido Ottanoico e placebo.

Per l’esito primario, gli effetti dell’Acido Ottanoico non sono stati diversi dal placebo.

Le analisi di esito secondario dell'analisi digitale spirale, un confronto attraverso l'intero arco di tempo in accelerometria ponderata e non-ponderata, così come il tremore della mano non-dominante non hanno mostrato un beneficio dell’Acido Ottanoico, rispetto al placebo.

L'analisi dei singoli momenti temporali ha mostrato che l’Acido Ottanoico ha migliorato il tremore a 300 minuti ( mano dominante, F1,16=5.49, P=0.032 vs placebo ), con un vantaggio massimo a 180 minuti dopo l’Acido Ottanoico ( entrambe le mani, F1,16=6.1, P=0.025 ).

In conclusione, anche se gli effetti dell’Acido Ottanoico e del placebo per il risultato primario non erano diversi, le misure di esito secondario suggeriscono la superiorità dell’Acido Ottanoico nel ridurre il tremore in momenti successivi, richiedendo ulteriori studi a dosi più elevate.

Questo studio ha fornito evidenza di classe I che una singola dose di 4 mg/kg di Acido Ottanoico non è efficace nel ridurre il tremore posturale in pazienti con tremore essenziale per un esito primario a 80 minuti, ma è efficace per un esito secondario dopo 180 minuti. ( Xagena2013 )

Haubenberger D et al, Neurology 2013; 80: 933-940

Neuro2013 Farma2013


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