Bevande alcoliche: CitoEthyl può contribuire alla riduzione del tasso alcolico nel sangue, limitandone gli effetti tossici
Tutte le bevande alcoliche sono psicoattive e quindi sono in grado di agire sul sistema nervoso centrale del soggetto che le assume, alterando il normale comportamento come la vigilanza, l'attenzione e la concentrazione. Pertanto agiscono anche negativamente sulla capacità di guidare l'auto, rendendo il soggetto un fattore di grave pericolo per se stesso e per gli altri.
Negli ultimi vent'anni, il consumo di bevande alcoliche si è esteso agli adolescenti.
Nei soggetti di sesso femminile, il consumo di alcool può rappresentare un pericolo ancora maggiore se si considera che, diversamente dagli uomini, le donne sono particolarmente sensibili all'alcool a causa di una ridotta attività dell'enzima alcol-deidrogenasi.
Oltre a questo, presentano una maggiore vulnerabilità in funzione di condizioni fisiologiche quali la gravidanza e l'allattamento.
Considerando la variabilità individuale, non è possibile identificare una quantità raccomandata di consumo di
alcool che possa essere considerata come sicura per la salute. A questo scopo sarebbe più appropriato suggerire una quantità a basso rischio, sempre considerando che il rischio esiste a qualsiasi concentrazione per volume ed
aumenta progressivamente con l'aumento di quantità di bevande alcoliche consumate.
Al di sotto dei 16 anni la legge proibisce il consumo di bevande alcoliche e in ogni caso al di sotto di tale età non bere è la scelta migliore per la salute e la sicurezza.
Nel caso in cui si assuma una quantità non-controllata di alcool e prima di mettersi alla guida di veicoli a motore, è utile effettuare un test alcolimetrico per valutare la concentrazione di alcool presente nel sangue.
Se la presenza di alcool si dimostra superiore rispetto ai parametri stabiliti dalla legge, viene raccomandata l’assunzione di CitoEthyl in flaconcini da 15 ml oralmente, diluiti in acqua. Possono essere
assunti fino a 2 flaconcini per un totale di 30 ml di prodotto.
CitoEthyl, autorizzato dal Ministero della Salute, non è stato sviluppato per rendere più sicura la guida in stato di ubriachezza, ma può contribuire alla riduzione del tasso alcolico nel sangue, limitandone gli effetti tossici.
Durante la sperimentazione condotta dai Ricercatori dell’Università di Tor Vergata di Roma, è anche emerso che CitoEthyl è anche in grado di ridurre il danno epatico dovuto ad abuso di alcool.
L’assunzione di CitoEthyl ha portato a una netta riduzione dei valori del test alcolimetrico sul respiro, in tutte le condizioni considerate nella sperimentazione.
La somministrazione profilattica ( 40 minuti prima della prima assunzione di alcool ) è efficace a una dose di 15 ml di prodotto.
La somministrazione di CitoEthyl, dopo l'assunzione di alcool, pare molto più efficace in quanto ottiene risultati migliori in persone giovani.
L'uso del prodotto è indicato per assunzioni di alcool che non superino il valore totale di 80 ml di alcool
assoluto ( 1600 ml di birra al 5%, 535 ml di vino al 15% e circa 200 ml di liquore al 40% ).
La sperimentazione non fornisce garanzie su dosi più alte di alcool o su più brevi periodi di tempo dalla somministrazione di CitoEthyl.
CitoEthyl accelera la riduzione del contenuto di alcool, ma non elimina completamente gli effetti dell'alcool. Infatti, occorre anche considerare che in presenza di una malattia o a causa di una diversa risposta da parte del soggetto, il prodotto potrebbe non dare i risultati desiderati.
In generale è importante considerare che la minaccia rappresentata dalla guida in stato di ubriachezza non deriva dai livelli del test alcolimetrico sul respiro in sé, ma dagli squilibri che il bere può causare. ( Xagena2013 )
Antonelli F et al, International Journal of Nutrition and Food Sciences, 2013; 2: 196-199
Gastro2013 Farma2013
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