L’aumentata assunzione di alcol associata a ridotto rischio di sviluppare artrite reumatoide

L’alcol può avere un effetto protettivo nei confronti dell’artrite reumatoide.
Un aumentato consumo di alcol ( Etanolo ) di 3 o più unità a settimana è risultato associato ad un ridotto rischio di sviluppare artrite reumatoide ( odds ratio, OR=0.5 ).

Studi precedenti avevano indicato che l’alcol ha un effetto depressivo a livello del sistema immunitario.
Uno studio recente ha mostrato che l’alcol è in grado di prevenire l’evoluzione distruttiva dell’artrite.

Finora le indagini epidemiologiche sull’effetto dell’alcol nell’artrite reumatoide erano scarse ed inconsistenti.

E’ stato condotto uno studio caso-controllo, basato sulla popolazione, tra soggetti d’età compresa tra 18 e 70 anni in un’area definita della Svezia.
I partecipanti hanno compilato un questionario riguardante lo stile di vita, tra cui il consumo di alcol e l’abitudine al fumo.

E’ stato esaminato il DNA di 1204 casi di artrite reumatoide e 872 soggetti di controllo, alla ricerca degli alleli HLA-DRB1 SE, un marker che indica la presenza di un fattore di rischio genetico per l’artrite reumatoide.
I casi sono stati classificati in base alla presenza di anticorpi anti-CCP2 ( anticorpi anti-peptide citrullinato ciclico ) per l’identificazione dei sottotipi di artrite reumatoide.

Gli odds ratio per l’artrite reumatoide anti-CCP+ sono stati calcolati in base alla diversa assunzione di alcol ( niente, 3-5 unità per settimana, più di 5 unità alla settimana ), al fumo e agli alleli HDL-DRB1 SE, rispetto ai soggetti meno esposti all’alcol ( 0-3 unità a settimana ), utilizzando i modelli di regressione logistica.( Xagena2007 )

Fonte: European League Against Rheumatism ( EULAR ), 2007

Reuma2007


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