Riduzione del consumo di alcol e successiva mortalità nei disturbi da uso di alcol
L’obiettivo di uno studio è stato quello di determinare se una riduzione nel bere in individui con disturbi da uso di alcol sia associata a un ridotto rischio di mortalità.
Sono stati identificati per una meta-analisi 16 studi di coorte effettuati fino a maggio 2012 che hanno segnalato il rischio di mortalità per qualsiasi causa in gruppi di bevitori misurando il cambiamento nel consumo di alcol tra le persone con disturbi da uso di alcol.
Rispetto a un continuo bere di marcata entità, una riduzione al di sotto dei livelli pesanti di uso di alcol ( astinenza compresa ) era associata a un rischio notevolmente ridotto di mortalità ( odds ratio [ OR ] raggruppati di effetti casuali=0.41, P minore di 0.001 ).
L’odds ratio è stato di 0.35 ( P minore di 0.001 ) per coloro che hanno raggiunto l'astensione e di 0.61 ( P=0.026 ) per chi non ha raggiunto l'astensione, ma ha sostanzialmente ridotto il consumo di alcol.
L’OR raggruppato per l’astensione rispetto al ridotto consumo è stato di 0.42 ( P=0.031 ).
Non sono state evidenziate influenze significative delle caratteristiche di studio esaminate.
In conclusione, la riduzione del bere nei disturbi da consumo di alcol è stata associata a una marcata riduzione del rischio di mortalità per coloro che hanno raggiunto l'astinenza o hanno ridotto l’abitudine al bere rispetto ai forti bevitori continui.
Coloro che hanno raggiunto l'astinenza hanno mostrato un rischio di mortalità più piccolo, inferiore al rischio per il ridotto consumo senza astinenza. ( Xagena2013 )
Roerecke M et al, J Clin Psychiatry 2013; 74: e1181-e1189
Psyche2013
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