Prolungamento del intervallo QT e torsione di punta con Aloperidolo
L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha emesso un alert riguardo all’Aloperidolo ( Haldol; in Italia anche Serenase ) per il possibile presentarsi di torsione di punta ( torsaides de pointes ) e prolungamento dell’intervallo QT, soprattutto quando l’Aloperidolo è somministrato per via endovenosa, oppure a più alti dosaggi rispetto a quelli raccomandati.
Sebbene l’Aloperidolo per via iniettiva sia approvato dall’FDA solo per via intramuscolare, dalla letteratura medica si evince che la somministrazione per via endovenosa è una pratica off-label relativamente comune.
A causa dei casi riportati di morte improvvisa, torsione di punta, e prolungamento QT nei pazienti trattati con Aloperidolo, è stato necessario modificare la scheda tecnica dell’antipsicotico.
Nella sezione Warnings è stato riportato il seguente aggiornamento:
1 ) La somministrazione per via endovenosa e la somministrazione di alti dosaggi di Aloperidolo sembrano essere associati ad un più alto rischio di prolungamento del QT e di torsione di punta.
2 ) Sebbene casi di morte improvvisa, torsione di punta e prolungamento dell’intervallo QT siano stati riportati anche in assenza di fattori di predisposizione, particolare cautela dovrebbe essere adottata nel trattamento con Aloperidolo dei pazienti: A ] che presentano altre condizioni di prolungamento dell’intervallo QT, tra cui l’alterazione dell’equilibrio elettrolitico ( soprattutto ipopotassiemia ed ipomagnesiemia ); B ] che presentano patologie cardiache sottostanti, ipotiroidismo o sindrome del QT lungo familiare; C ] che stanno assumendo altri farmaci che prolungano l’intervallo QT.
3 ) A causa del rischio di torsione di punta e di prolungamento del QT, è raccomandato il monitoraggio elettrocardiografico ( ECG ) qualora l’ Aloperidolo sia somministrato per via endovenosa.
4 ) L’Aloperidolo non è approvato nella somministrazione per via endovenosa.
Ci sono almeno 28 case report di prolungamento dell’intervallo QT e di torsione di punta nella letteratura medica, alcuni ad esito fatale, con l’uso endovenoso off-label dell’Aloperidolo.
Oltre a questi casi, gli studi caso-controllo hanno dimostrato una reazione dose-risposta tra l’Aloperidiolo per via endovenosa ed il manifestarsi della torsione di punta.
Su rischiesta dell’AIFA ( Agenzia Italiana del Farmaco ), la società produttrice dell’Aloperidolo, la Johnson & Johnson, ha eseguito 2 analisi di post-marketing sul prolungamento QT e sulla torsione di punta dopo trattamento con Aloperidolo ( per os o per via iniettiva ).
In un’analisi, Johnson & Johnson ha identificato 229 casi di prolungamento dell’intervallo QT, molti di questi non sono stati ritenuti addebitabili solamente all’Aloperidolo per la presenza di altri farmaci o di condizioni mediche con effetto sull’intervallo QT.
I casi di torsione di punta sono stati 73, 11 dei quali sono risultati ad esito fatale. Otto degli 11 casi riguardavano la somministrazione endovenosa dell’Aloperidolo.
Nel marzo 2007, Johnson & Johnson ha presentato all’FDA i risultati di una seconda indagine post-marketing condotta per l’AIFA. Sono stati individuati 13 segnalazioni di torsione di punta, prolungamento dell’intervallo QT, aritmie ventricolari e/o morte improvvisa. ( Xagena2007 )
Fonte: FDA, 2007
Farma2007 Psyche2007 Cardio2007
Indietro
Altri articoli
Aloperidolo per il trattamento del delirio nei pazienti in terapia intensiva
L'Aloperidolo ( Haldol ) è spesso usato per trattare il delirio nei pazienti nell'Unità di terapia intensiva ( UTI ),...
Trattamento con Aloperidolo associato a Lorazepam nel delirio
I risultati di una ampia metanalisi di rete hanno rilevato che la combinazione Aloperidolo ( Serenase ) più Lorazepam (...
Aloperidolo e Ziprasidone per il trattamento del delirio nella malattia grave
Vi sono dati contrastanti sugli effetti dei farmaci antipsicotici sul delirio in pazienti nell'Unità di terapia intensiva ( ICU )....
Effetto della somministrazione intravenosa di Aloperidolo sulla durata di delirio e coma in pazienti critici
Il delirio viene diagnosticato frequentemente in pazienti critici ed è associato ad esiti clinici non-favorevoli.Aloperidolo ( Haldol, Serenase ) è...
Effetto della Rivastigmina in aggiunta al trattamento standard con Aloperidolo sulla durata del delirio e mortalità nei pazienti in condizioni critiche
Il delirio è diagnosticato frequentemente in pazienti in condizioni critiche ed è associato ad esito avverso e una diminuita neurotrasmissione...
Rischio di anormalità lipidiche con Aloperidolo, Olanzapina, Quetiapina e Risperidone
I farmaci antipsicotici di seconda generazione possono causare aumenti dei livelli di lipidi nel sangue in misura maggiore rispetto ai...
Aloperidolo più Prometazina in caso di aggressività indotta da psicosi
I servizi sanitari gestiscono spesso persone agitate o violente e per i servizi di emergenza psichiatrica questo tipo di comportamento...
Farmaci antipsicotici: Aloperidolo e rischio di cardiotossicità
Tra gli antipsicotici di prima generazione, l’Aloperidolo ( Haldol, Serenase ) rappresenta uno dei farmaci più utilizzati per la gestione...
Risperidone versus Aloperidolo nel primo episodio di psicosi
Uno studio ha confrontato l’efficacia nel lungo periodo del Risperidone ( Risperdal ) nei confronti dell’Aloperidolo ( Haldol, Serenase )...