Uso di bifosfonati e rischio di cancro al seno nelle donne in postmenopausa


Si è valutato se l'uso di bifosfonati fosse associato a diminuzione dell'incidenza di tumore al seno in una coorte di donne in postmenopausa.
La popolazione dello studio ha incluso 64.438 donne in post-menopausa che hanno partecipato alla coorte prospettica E3N ( Etude Epidémiologic auprès de femmes de la Mutuelle Générale de l'Education Nationale ); è stata determinata l’esposizione ai bifosfonati e l'uso di altri trattamenti per l’osteoporosi durante il follow-up.

Altre covariate ( fattori di rischio di tumore alla mammella, fattori di rischio clinici per le fratture osteoporotiche e sorveglianza della densità minerale ossea ) sono state derivate da questionari.
Gli hazard ratio ( HR ) di carcinoma mammario sono stati stimati considerando l'esposizione come variabile in base al tempo.

Con una media di 7.2 anni di follow-up ( 2004-2011 ), sono stati identificati 2.407 casi di cancro mammario primario.

L'hazard ratio di cancro al seno associato all'esposizione ai bifosfonati è stato pari a 0.98.

Non sono state riscontrate modificazioni dell'effetto per età, indice di massa corporea ( BMI ), tempo trascorso dalla menopausa, uso di terapia ormonale sostitutiva, uso di integratori di calcio o uso di integratori di vitamina D.

Non vi è stata eterogeneità tra le molecole di bifosfonati e nessuna tendenza in base alla dose cumulativa, alla durata d'uso o al tempo trascorso dall'ultimo utilizzo.

È stata osservata una riduzione del rischio di tumore alla mammella limitata all'anno dopo l'inizio del trattamento ( HR=0.56 ), che è stata probabilmente spiegata da un fattore di confondimento dei soggetti sani sottoposti a screening.

Infine, non sono state riscontrate variazioni di hazard ratio tra i carcinomi mammari definiti dal loro recettore degli estrogeni o dallo stato invasivo o in situ.

In conclusione, nella coorte osservazionale di donne in post-menopausa osservate nel periodo 2004-2011, l'uso dei bifosfonati, probabilmente prescritto per la gestione dell'osteoporosi, non è stato associato a una diminuzione dell'incidenza del cancro alla mammella. ( Xagena2017 )

Fournier A et al, J Clin Oncol 2017; 35: 3230-3239

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