Un minor inquinamento dell’aria porta a una rapida riduzione dell’infiammazione delle vie aeree e a un miglioramento della loro funzione nei bambini con asma


L’inquinamento dell’aria può favorire l’infiammazione delle vie aeree e rappresenta un rischio importante per la salute dei bambini con problemi respiratori cronici.
Tuttavia, non è noto se questo processo sia reversibile e se, di conseguenza, la riduzione dell’inquinamento dell’aria possa portare beneficio a questi bambini.

I Ricercatori della West Virginia University di Morgantown negli Stati Uniti, hanno misurato la risposta a breve termine dei bambini allergici con asma esposti a una riduzione dell’inquinamento dell’aria, utilizzando biomarcatori non-invasivi dell’infiammazione e della funzione delle vie aeree.

Trentasette bambini allergici, non trattati, con asma moderata persistente sono stati reclutati in un contesto urbano fortemente inquinato e trasferiti in un ambiente rurale meno inquinato.

L’inquinamento dell’aria, la conta dei pollini e le condizioni metereologiche sono stati attentamente monitorati in entrambi i contesti.

Gli eosinofili nelle secrezioni nasali, la frazione di ossido nitrico esalato, il picco di flusso espiratorio e il leucotriene E(4) urinario sono stati misurati prima nel contesto urbano e di nuovo 7 giorni dopo il trasferimento nel contesto rurale.

Una settimana dopo il trasferimento nel contesto rurale, è stata osservata, in media, una diminuzione di quattro volte degli eosinofili nasali e una diminuzione significativa della frazione di ossido nitrico esalato.

Sono stati anche notati miglioramenti nella funzione delle vie respiratorie inferiori, come confermato dall’aumento altamente significativo del picco di flusso respiratorio.

Di contro, le concentrazioni urinarie medie di leucotriene E(4) sono rimaste invariate dopo una settimana di esposizione all’ambiente rurale.

In conclusione, una migliore qualità dell’aria è associata alla rapida riduzione dell’infiammazione delle vie aeree nei bambini allergici con asma.
Gli eosinofili nasali e la frazione di ossido nitrico esalato sono indicatori molto sensibili di questo effetto e la loro rapida diminuzione procede in parallelo con il miglioramento della funzione delle vie aeree in base al picco del flusso respiratorio.
La sintesi di leucotriene mostra una risposta più variabile alle modificazioni ambientali. ( Xagena2009 )

Renzetti G et al, Pediatrics 2009;123: 1051-1058


Pedia2009 Pneumo2009



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