Vantaggi della cistectomia radicale laparoscopica rispetto alla cistectomia a cielo aperto

La cistectomia radicale per via laparoscopica è di norma effettuata solo nei Centri dove viene praticata la laparoscopia avanzata.

Ricercatori dell’Università di Torino, Ospedale S.Luigi ad Orbassano, in Italia, hanno valutato, attraverso uno studio comparativo prospettico, i vantaggi dell’approccio laparoscopico rispetto a quello chirurgico tradizionale ( in aperto ).

Dal novembre 2002 al dicembre 2005, sono state arruolate nello studio non randomizzato tutte le pazienti afferite presso il Centro, che presentavano un tumore della vescica con invasione del muscolo, senza evidenza di coinvolgimento linfonodale ed un punteggio ASA ( American Society of Anesthesiologists ) inferiore a 4.

I pazienti del gruppo A ( n = 22 ) sono stati sottoposti a cistectomia radicale a cielo aperto, mentre quelle del gruppo B ( n = 20 ) a cistectomia radicale laparoscopica.

Non stono state osservate differenze statisticamente significative tra i due gruppi per quanto riguarda i parametri intra-operatori e post-operatori ad eccezione del consumo di analgesici e dell’inizio della nutrizione orale ( P < 0,05 ).

Il tempo medio operatorio è stato di 260 minuti ( range 210-290 minuti) per il gruppo A e 284 minuti ( range 260-305 minuti ) per il gruppo B.

La perdita ematica media è stata di 770 ml ( range 450-870 ml) nel gruppo A e 520 ml ( range 400-620 ml ) nel gruppo B.
Il tasso di trasfusione autologa è stato del 18% nel gruppo A, mentre la deviazione di Bricker è stata utilizzata in 10 casi nel gruppo B e una nuova vescica è stata scelta negli altri 10% nel gruppo B.

Un totale di 17 diversioni ileali e 5 creazioni di neovescica sono state eseguite nel gruppo A, mentre la diversione di Bricker è stata impiegata in 10 casi nel gruppo B ed una neovescica è stata scelta in altri 10 casi.

Secondo gli Autori, la cistectomia radicale per via laparoscopica è una procedura sicura quanto la chirurgia a cielo aperto, ma offre il vantaggio di essere minimamente invasiva, come dimostrato dal ridotto consumo di analgesici ed il veloce ripristino della peristalsi con ritorno rapido alla nutrizione orale. ( Xagena2007 )

Porpiglia F et al, J Endourol 2007; 21: 325-329

Uro2007


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