Inibitori della pompa protonica associati a frattura dell'anca nei pazienti in emodialisi
Uno studio ha mostrato che l'assunzione di inibitori della pompa protonica può aumentare il rischio di frattura dell'anca nei pazienti con malattia renale all'ultimo stadio sottoposti a emodialisi.
Utilizzando un ampio Registro nazionale di pazienti statunitensi con malattia renale terminale che richiedevano emodialisi, i ricercatori del Baylor College of Medicine di Houston ( Stati Uniti )hanno scoperto che quasi i tre quarti dei pazienti che avevano una frattura dell'anca avevano fatto impiego di un inibitore della pompa protonica nei 3 anni precedenti l'evento, con quasi il 15% con prescrizioni di inibitori della pompa protonica oltre l'80% dei giorni durante questo intervallo di tempo.
I ricercatori hanno condotto uno studio retrospettivo, caso-controllo, utilizzando il Renal Data System degli Stati Uniti per identificare tutti gli eventi di frattura dell'anca registrati tra il 2009 e il 2014 in pazienti dipendenti dall'emodialisi ( 4.551 casi, età media, 72 anni, 59% donne ).
I casi eleggibili sono stati quindi confrontati alla data indice con dieci controlli per ciascun caso ( n=45.510, età media, 62 anni, 52% donne ).
Per determinare l'uso di inibitori della pompa protonica e dell'antagonista del recettore istaminici H2, i ricercatori hanno esaminato le richieste di prescrizione nel Medicare Part D.
L'utilizzo è stato definito come la presenza di almeno una richiesta di prescrizione nei 3 anni precedenti la data indice, ed è stato classificato come basso, moderato o alto.
I ricercatori hanno utilizzato modelli di regressione logistica per stimare le associazioni tra la frattura dell'anca e la precedente assunzione di un inibitore della pompa protonica o di un antagonista del recettore H2.
E' stato scoperto che l'uso di un inibitore della pompa protonica era associato a un più alto rischio di frattura dell'anca ( odds ratio aggiustato, aOR = 1.19 ).
Questa associazione è stata ulteriormente osservata nei sottogruppi di basso ( aOR= 1.16 ), moderato ( aOR=1.21 ) e alto uso ( aOR=1.19 ).
Nessuna associazione è stata trovata tra la frattura dell'anca e l'uso di antagonisti del recettore istaminico H2.
L'uso degli inibitori della pompa protonica nel lungo periodo nei pazienti dipendenti da emodialisi deve indurre a una maggiore vigilanza sulla continua necessità di questi farmaci antiacidi. ( Xagena2018 )
Fonte: Clinical Journal of the American Society of Nephrology, 2018
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