Infarto miocardico ed inibizione del sistema renina–angiotensina–aldosterone


I benefici del trattamento con Ace-inibitori nel management ( gestione ) dei pazienti con infarto miocardico acuto e sopraslivellamento ST ( STEMI ) si hanno soprattutto nei sottogruppi ad alto-rischio, cioè nei pazienti con precedente infarto miocardico, insufficienza cardiaca, ridotta frazione d’eiezione ventricolare sinistra, e tachicardia.

I benefici degli Ace–inibitori riguardo alla sopravvivenza nei pazienti di età superiore ai 75 anni e nei sottogruppi a basso rischio, non sono invece così evidenti.

Il blocco dell’aldosterone è un altro mezzo per inibire il sistema renina-angiotensina-aldosterone.

Lo studio RALES ( Randomized Aldactone Evaluation Study ) ed EPHESUS ( Eplerenone Post-Acute Myocardial Infarction Heart Failure Efficacy and Survival Study ) hanno dimostrato nel lungo periodo i bloccante l’aldosterone producono dei benefici nei pazienti con STEMI e con insufficienza cardiaca e/o con frazione d’eiezione ventricolare sinistra ( FEVS ) inferiore a 0,40.

La casistica riguardo all’impiego dei bloccanti, o antagonisti, del recettore dell’angiotensina ( ARB ) dopo STEMI è inferiore a quella degli Ace-inibitori.

Gli Ace-inibitori, pertanto, rimangono i farmaci di prima scelta dopo infarto miocardico con sopraslivellamento ST.

Il Valsartan ( Diovan, Tareg ) in monoterapia ( 160 mg per 2 volte al dì ) dovrebbe essere somministrato nei pazienti con STEMI, che sono intolleranti agli Ace-inibitori, e che presentano disfunzione ventricolare sinistra.( Xagena2004 )


Fonte: Circulation – ACC / AHA Guidelines for the Management of Patients with ST – Elevation Myocardial Infarction, 2004


Cardio2004 Farma2004


Indietro

Altri articoli

La produzione eccessiva di aldosterone contribuisce all'ipertensione sia nell'iperaldosteronismo classico che nell'ipertensione associata all'obesità. Le terapie che riducono la sintesi...


Esiste preoccupazione per il potenziale aumento del rischio correlato ai farmaci che agiscono sul sistema renina-angiotensina-aldosterone ( RAAS ) nei...


Una potenziale associazione tra l'uso di bloccanti del recettore dell'angiotensina ( ARB; sartano ) e gli inibitori dell'enzima di conversione...


Uno studio ha mostrato che la terapia con antagonisti dell'aldosterone offre un sostanziale beneficio di mortalità nei pazienti con infarto...


La disfunzione erettile e la malattia cardiovascolare condividono un certo numero di fattori di rischio. Vi è una crescente evidenza...


I pazienti dello studio TOPCAT ( Treatment of Preserved Cardiac Function Heart Failure With an Aldosterone Antagonist ) con insufficienza...


L'aggiunta di antagonisti dei recettori mineralcortoidi ( MRA ) alla terapia standard non offre alcun beneficio nei pazienti con infarto...


Gli inibitori del sistema renina-angiotensina hanno effetti renoprotettivi noti nei pazienti con malattia renale cronica, ma la maggior parte dei...


La somministrazione precoce del Eplerenone ( Inspra ), un antagonista del aldosterone, può contribuire a migliorare gli esiti cardiovascolari nei...


E' stato valutato l'effetto dell'antagonista selettivo dei recettori mineralcorticoidi Eplerenone ( Inspra ) sulla funzione renale, e l'interazione tra i...