Diagnosi e trattamento dell’angina instabile
L’American College of Cardiology e l’American Heart Association hanno stilato delle raccomandazioni nel trattamento dei pazienti con angina instabile ed infarto miocardico senza innalzamento del segmento ST.
Per la diagnosi viene raccomandata l’esecuzione di un elettrocardiogramma e la ricerca dei marker biochimici cardiaci, particolarmente la Troponina I e la Troponina T.
La diagnosi di angina instabile viene fatta se non compaiono i marker biochimici. Nel caso in cui vengono individuati i marker biochimici si propende per infarto miocardico senza innalzamento del segmento ST. Il trattamento elettivo consiste nella somministrazione dell’Aspirina. Qualora il farmaco non dovesse essere tollerato si può ricorrere alla Ticlopidina o al Clopidogrel.Possono essere somministrati anche un inibitore della glicoproteina IIb/IIIa e l’Eparina a basso peso molecolare. Per i pazienti ad alto rischio si può ricorrere ad interventi di rivascolarizzazione coronarica percutanea.
ACC & AHA, J Am Coll Cardiol 2000; 30: 970-1062
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