Studio VIVA : significativo miglioramento dell'angina dopo somministrazione di rhVEGF ad alto dosaggio
Lo studio VIVA ( Vascular endothelial growth factor in Ischemia for Vascular Angiogenesis ) ha valutato la sicurezza e l'efficacia di infusioni intracoronariche ed endovenose del fattore di crescita dell'endotelio vascolare, ricombinante umano ( rhVEGF ).
Un totale di 178 pazienti con angina stabile sono stati randomizzati a ricevere placebo, una bassa dose di rhVEGF (17ng/kg/min) o un'alta dose di rhVEGF (50 ng/kg/min) per infusione intracoronarica al giorno 0 seguita da infusioni endovenose nei giorni 3, 6 e 9.
Al 60° giorno non è stata osservata differenza tra i gruppi riguardo al test da sforzo su treadmill ( tapis roulant), mentre la classe di gravità dell'angina e la qualità della vita sono risultate significativamente migliorate in ogni gruppo, ma senza particolari differenze.
Tuttavia al 120° giorno, i pazienti trattati con rhVEGF ad alta dose, hanno presentato un significativo miglioramento della classe di gravità dell'angina ( p=0.05) ed un trand, non significativo, al test da sforzo su treadmill e della frequenza degli episodi anginosi (p=0.09) rispetto al placebo. ( Xagena2003 )
Henry TD et al, Circulation 2003; 107:1359-1365
Cardio2003
Indietro
Altri articoli
Praluent nella prevenzione di infarto miocardico, ictus e angina instabile richiedente ricovero in ospedale, approvato dalla FDA
L'FDA ( US Food and Drug Administration ) ha approvato Praluent ( Alirocumab ) per ridurre il rischio di infarto...
Intervento coronarico percutaneo nella angina stabile: studio ORBITA
Il sollievo sintomatico è l'obiettivo primario dell'intervento coronarico percutaneo ( PCI ) nell'angina stabile e viene comunemente osservato clinicamente. Tuttavia, non...
Strategia invasiva rispetto a conservativa nei pazienti di 80 o più anni con infarto miocardico senza sopraslivellamento ST o con angina pectoris instabile
L’infarto miocardico senza sopraslivellamento ST ( NSTEMI ) e l’angina pectoris instabile sono cause frequenti di ricovero ospedaliero negli anziani....
Effetti della Ranolazina sulla angina e sulla qualità di vita dopo intervento coronarico percutaneo con rivascolarizzazione incompleta
L’angina spesso persiste o ritorna dopo l’intervento coronarico percutaneo ( PCI ). Si è ipotizzato che Ranolazina ( Ranexa )...
Reducer, un nuovo dispositivo per i pazienti con angina refrattaria
Uno studio di piccole dimensioni ha mostrato che un nuovo dispositivo, Neovasc Reducer, potrebbe fornire sollievo ai pazienti con angina...
Acebutololo nel trattamento della ipertensione, angina pectoris e aritmie
Sectral 400 mg compresse, trova indicazione nella ipertensione arteriosa di qualsiasi tipo e gravità; angina pectoris, tachiaritmie sopraventricolari ( tachicardia...
Angiografia coronarica TC in pazienti con sospetta angina a causa di malattia coronarica
Il vantaggio della angiografia coronarica TC ( angio-TC coronarica ) in pazienti che si presentano con dolore toracico stabile non...
Efficacia di un dispositivo per ridurre il seno coronarico nella angina refrattaria
Molti pazienti con malattia coronarica che non sono candidati per la rivascolarizzazione presentano angina refrattaria nonostante la terapia medica standard....
Insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata: confronto tra pazienti con e senza angina pectoris
Uno studio ha esaminato le caratteristiche e gli esiti dei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata (...
Corlentor / Procoralan per il trattamento della angina stabile e dello scompenso cardiaco: raccomandazioni per ridurre gli eventi avversi a livello cardiaco
Corlentor e Procoralan, disponibili nella formulazione compresse, sono medicinali identici che contengono il principio attivo Ivabradina, che vengono impiegati per...