L’Acetilcisteina non previene il danno renale durante cardiochirurgia
Lo scopo dello studio è stato quello di valutare se l’N-Acetilcisteina ( NAC; Acetilcisteina ), un antiossidante, fosse in grado di prevenire il danno renale acuto dopo cardiochirurgia.
E’ stata compiuta una revisione sistematica di studi clinici randomizzati riguardanti l’Acetilcisteina nei pazienti adulti sottoposti a intervento cardiochirurgico.
L’endpoint primario era rappresentato da danno renale acuto ( aumento assoluto maggiore di 0.5 mg/dl o aumento rilevante maggiore del 25% dei livelli di creatinina sierica dal basale entro 5 giorni dopo l’intervento chirurgico ).
La revisione ha riguardato 10 studi clinici per un totale di 1.163 pazienti; l’età media era di 70 anni; il 71% era di sesso maschile, e il 66% sono stati sottoposti a bypass coronarico.
L’Acetilcisteina non ha ridotto l’incidenza di danno renale acuto [ 35% per NAC contro 37% per placebo; rischio relativo ( RR ) pari a 0.91 ( p=0.24 ) ].
In generale, il 3.3% dei pazienti ha richiesto l’emodialisi ( NAC versus placebo; RR=1.13 ). e il 3% è morto ( RR=1.10 ).
E’ stato riscontrato un trend verso ridotta incidenza di danno renale acuto tra i pazienti con malattia renale cronica al basale, assegnati alla NAC per via endovenosa ( RR=0.8; p=0.06 ).
La meta-analisi degli studi clinici randomizzati ha mostrato che l’impiego profilattico perioperatorio dell’Acetilcisteina per gli interventi cardiochirurgici non riduce il danno renale, il ricorso all’emodialisi o la mortalità. ( Xagena2009 )
Adabag AS et al, Eur Heart J 2009; 30: 1910-1917
Cardio2009 Farma2009 Nefro2009
Indietro
Altri articoli
Epoprostenolo per via inalatoria rispetto all'Ossido nitrico per il supporto del ventricolo destro dopo un intervento di cardiochirurgia maggiore
L’insufficienza ventricolare destra ( RVF ) è uno dei principali fattori di morbilità e morte dopo interventi di chirurgia cardiaca...
Metilprednisolone per cardiochirurgia nei neonati
Sebbene i glucocorticoidi profilattici perioperatori siano stati usati per decenni, non è noto se migliorino gli esiti nei neonati dopo...
Occlusione dell'appendice atriale sinistra durante cardiochirurgia per prevenire l'ictus
Si è ipotizzato che l'occlusione chirurgica dell'appendice atriale sinistra prevenga l'ictus ischemico nei pazienti con fibrillazione atriale, ma ciò non...
Pericardiotomia posteriore sinistra per la prevenzione della fibrillazione atriale dopo cardiochirurgia
La fibrillazione atriale è la complicanza più comune dopo un intervento chirurgico cardiaco ed è associata a una prolungata degenza...
Effetto del Desametasone intraoperatorio su complicanze maggiori e mortalità tra i neonati sottoposti a cardiochirurgia: studio DECISION
I corticosteroidi sono ampiamente usati nella cardiochirurgia pediatrica per attenuare la risposta infiammatoria sistemica e per ridurre le complicanze; tuttavia,...
Pazienti con carenza di ferro o anemia sottoposti a cardiochirurgia: effetto del trattamento a brevissimo termine
Anemia e carenza di ferro sono frequenti nei pazienti destinati a subire cardiochirurgia. E' stato valutato se il trattamento preoperatorio...
Effetto di Paracetamolo endovenoso rispetto al placebo combinato con Propofolo o Dexmedetomidina sul delirio postoperatorio nei pazienti anziani dopo cardiochirurgia
Il delirio postoperatorio è comune dopo la chirurgia cardiaca e può essere influenzato dalla scelta di analgesico e sedativo. È...
Mortalità dopo cardiochirurgia congenita pediatrica: analisi delle cause di morte
La ricerca precedente si è concentrata sugli esiti precoci dopo la cardiochirurgia congenita, ma meno si sa sui rischi successivi....
Rosuvastatina perioperatoria in cardiochirurgia
Le complicazioni dopo la chirurgia cardiaca sono comuni e portano a un sostanziale aumento di morbilità e mortalità. Le meta-analisi...
Indicazioni per la trasfusione di globuli rossi in cardiochirurgia
Una buona gestione del sangue è un importante fattore determinante dell’esito in cardiochirurgia. Le linee guida raccomandano trasfusione restrittiva di...