Relazione tra livelli di colesterolo LDL e rischio di malattia coronarica – Lineeguida NCEP ATP III
Osservazioni epidemiologiche hanno mostrato che i livelli plasmatici di colesterolo totale sono correlati al rischio di malattia coronarica in un ampio intervallo di valori di colesterolo.
Dal momento che i livelli di colesterolo LDL sono altamente correlati con il colesterolo totale, la stessa relazione deve intercorrere tra le concentrazioni di colesterolo LDL ed il rischio di malattia coronarica.
La relazione tra livelli di colesterolo LDL e rischio di malattia coronarica non è lineare; il rischio aumenta in modo più rapido con l’aumentare della concentrazione di colesterolo LDL.
Studi clinici, e studi epidemiologici hanno confermato l’esistenza di una relazione log-lineare.
Fino a poco tempo fa, tuttavia, gli studi clinici finalizzati all’abbassamento del colesterolo nei pazienti ad alto rischio non sono stati in grado di dimostrare la relazione osservata negli studi epidemiologici per i più bassi valori di colesterolo LDL, ad esempio al di sotto di 125 mg/dl.
Questo fatto non ha permesso di fornire indicazioni riguardo alla terapia ipolipidemizzante nelle persone con più bassi livelli plasmatici di colesterolo LDL.
I risultati dello studio HPS ( Heart Protection Study ) hanno fornito un’evidenza significativa a sostegno della relazione log-lineare tra i livelli di colesterolo LDL ed il rischio coronarico, anche a basse concentrazioni di colesterolo LDL. ( Xagena2004 )
Fonte : Circulation 2004, 110: 227-239
Cardio2004
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