Remtolumab, una immunoglobulina a doppio dominio variabile mirata a TNF e IL-17A, nei pazienti con artrite psoriasica con risposta inadeguata al Metotrexato
Sono state studiate la sicurezza e l'efficacia di Remtolumab ( ABT-122 ), una immunoglobulina a doppio dominio variabile mirata al fattore di necrosi tumorale ( TNF ) e a interleuchina-17A ( IL-17A ), nei pazienti con artrite psoriasica attiva e risposta inadeguata al Metotrexato.
I pazienti ( n=240 ) sono stati randomizzati a ricevere Remtolumab ( 120 o 240 mg ogni settimana ), Adalimumab ( 40 mg a settimane alterne; Humira ) oppure placebo in uno studio di 12 settimane in doppio cieco, a gruppi paralleli.
L'endpoint primario di efficacia era la percentuale di pazienti che raggiungevano il 20% di miglioramento nell'attività di malattia secondo i criteri di risposta dell'American College of Rheumatology del 20% ( ACR20 ) alla settimana 12.
Gli endpoint secondari ed esplorativi a 12 settimane includevano tassi di risposta con miglioramento del 50% ( ACR50 ) e del 70% ( ACR70 ), e una percentuale di pazienti che soddisfacevano i criteri di risposta PASI ( Psoriasis Area and Severity Index ) per un miglioramento del 75% o superiore ( PASI75 ) e del 90% o superiore ( PASI90 ) nei punteggi cutanei tra i pazienti con il 3% o più di superficie corporea colpito da psoriasi.
In entrambi i gruppi di dosi di Remtolumab, i tassi di risposta ACR20 alla settimana 12 ( 64.8-75.3% ) erano superiori a quelli dei pazienti che ricevevano placebo ( 25.0% ) ( P minore di 0.001 ), ma simili a quelli dei pazienti trattati con Adalimumab ( 68.1% ).
Anche i tassi di risposta ACR50 e ACR70 erano superiori in entrambi i gruppi di dose di Remtolumab ( 36.6-53.4% e 22.5-31.5%, rispettivamente ) rispetto al gruppo placebo ( 12.5% e 4.2%, rispettivamente; P minore di 0.05 ).
Tra i pazienti eleggibili nei gruppi di trattamento placebo, Adalimumab, Remtolumab 120 mg ogni settimana e Remtolumab 240 mg ogni settimana, le risposte PASI75 sono state raggiunte nel 27.3%, 57.6%, 74.4% e 77.6% dei pazienti, rispettivamente, mentre le risposte PASI90 sono state raggiunte rispettivamente nel 18.2%, 45.5%, 48.8 % e 46.9% dei pazienti, rispettivamente.
Le frequenze di eventi avversi emergenti dal trattamento, comprese le infezioni, erano simili in tutti i gruppi di trattamento, senza causare interruzioni.
Non sono state segnalate gravi infezioni o reazioni di ipersensibilità sistemica con Remtolumab.
In conclusione, la doppia neutralizzazione di TNF e IL-17A con Remtolumab ha mostrato efficacia e sicurezza simili a quelle di Adalimumab, e non ampiamente differenziate da Adalimumab in un ciclo di trattamento di 12 settimane in pazienti con artrite psoriasica. ( Xagena2018 )
Mease PJ et al, Arthritis & Rheumatology 2018; 70: 1778-1789
Reuma2018 Farma2018
Indietro
Altri articoli
Un peptide orale antagonista del recettore dell'interleuchina-23 per la psoriasi a placche
L’uso di anticorpi monoclonali ha cambiato il trattamento di diverse malattie infiammatorie immunomediate, inclusa la psoriasi. Tuttavia, queste grandi proteine...
Sicurezza ed efficacia di Mirikizumab rispetto a Secukinumab e placebo nel trattamento della psoriasi a placche da moderata a grave: studio OASIS-2
Risankizumab e Guselkumab, inibitori della subunità p19 dell'interleuchina IL-23, sono approvati per il trattamento di pazienti adulti con psoriasi a...
Associazione tra farmaci ipolipemizzanti e rischio di psoriasi
Le vie lipidiche sono state implicate nella patogenesi della psoriasi e si ipotizza che alcuni farmaci ipolipemizzanti, come le statine,...
Spevigo a base di Spesolimab per il trattamento delle riacutizzazioni della psoriasi pustolosa generalizzata
Spevigo, che contiene il principio attivo Spesolimab, è un medicinale che agisce sul sistema immunitario. È usato negli adulti per...
Bimekizumab nei pazienti con artrite psoriasica attiva e precedente risposta inadeguata o intolleranza agli inibitori del fattore di necrosi tumorale-alfa: studio BE COMPLETE
Bimekizumab ( Bimzelx ) è un anticorpo monoclonale IgG1 che inibisce selettivamente l'interleuchina-17F ( IL-1F ) e IL-17A. E' stata...
Bimekizumab nei pazienti con artrite psoriasica naive al trattamento biologico: studio BE OPTIMAL
Bimekizumab ( Bimzelx ) è un anticorpo monoclonale IgG1 che inibisce selettivamente l'interleuchina-17A ( IL-17A ) e IL-17F. Sono state...
Efficacia e sicurezza di Spesolimab per via sottocutanea per la prevenzione delle riacutizzazioni della psoriasi pustolosa generalizzata: studio Effisayil 2
Spesolimab ( Spevigo ) è un anticorpo monoclonale anti-recettore dell'interleuchina-36 ( IL-36 ) approvato per il trattamento delle riacutizzazioni della...
Europa: Bimzelx a base di Bimekizumab nel trattamento di artrite psoriasica attiva e di spondiloartrite assiale attiva, compresa la spondiloartrite assiale attiva non-radiografica e la spondilite anchilosante
La Commissione Europea ( CE ) ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio di Bimzelx ( Bimekizumab ) per il trattamento...
Bimzelx a base di Bimekizumab nel trattamento della psoriasi a placche, artrite psoriasica e spondiloartrite assiale
Bimzelx, il cui principio attivo è Bimekizumab, è un medicinale che trova impiego nel trattamento delle seguenti malattie infiammatorie: psoriasi...
Metotrexato più Ustekinumab rispetto a Ustekinumab in monoterapia nei pazienti con artrite psoriasica attiva: studio MUST
Il ruolo del Metotrexato in combinazione con agenti biologici nei pazienti con artrite psoriasica rimane non ben definito. Lo studio...