L’ipertensione non-trattata aumenta il rischio di emorragia intracerebrale


Il rischio di emorragia intracerebrale aumenta di nove volte per gli uomini e le donne con ipertensione non-trattata, rispetto ai soggetti con ipertensione trattata.

E’ stato valutato il rischio di emorragia intracerebrale associato all’ipertensione trattata versus non-trattata.
Sono stati esaminati i dati dello studio ERICH ( Ethnic/Racial Variations of Intracerebral Hemorrhage ).
Nel periodo 2010-2015 sono stati arruolati 891 soggetti di razza bianca, 833 di razza nera e 599 ispanici.

La proporzione di ipertensione non-trattata è risultata più alta tra i partecipanti neri e ispanici con emorragia intracerebrale rispetto ai partecipanti di razza bianca ( rispettivamente, 43.3% e 48.3%, versus 33.2%; P=0.0002 e P inferiore a 0.0001, rispettivamente ).
Dopo aggiustamento per stato di assicurazione medica, questa tendenza si è mantenuta.

In altre analisi i cui dati sono stati aggiustati per l'uso di alcol, anticoagulanti, istruzione, ipercolesterolemia e stato assicurativo, l'ipertensione trattata era un fattore di rischio significativo per l'emorragia intracerebrale tra i partecipanti di razza bianca ( odds ratio, OR = 1.72; IC 95%: 1.33-2.22 ), di razza nera ( OR = 3.04; IC 95%: 2.13-4.34 ) e i partecipanti ispanici ( OR = 2.57; IC 95%: 1.64-4; P inferiore a 0.0001 per tutti ).

E’ emerso che l’ipertensione non-trattata era un fattore di rischio, significativamente maggiore, per emorragia intracerebrale per tutti e tre i gruppi razziali / etnici: bianco ( OR = 9.53; IC 95%: 5.88-15.45 ), nero ( OR = 11.1; IC 95%: 7.06-17.47 ), ispanico ( OR = 9.65; IC 95%: 5.49-16.95; P inferiore a 0.0001 per tutti ).

Il rischio associato agli alti valori pressori sembra essere maggiore nei neri e ispanici rispetto ai bianchi, e sembra che ci sia una interazione tra etnia e razza e l’ipertensione, sia tra i pazienti trattati sia in quelli non-trattati. ( Xagena2016 )

Fonte: International Stroke Conference, 2016

Cardio2016 Neuro2016


Indietro

Altri articoli

Studi precedenti hanno riportato risultati contrastanti sulla relazione tra l’uso di Ossitocina per l’aumento del travaglio e il rischio di...


Il rischio di morte per emorragia intracerebrale spontanea è maggiore per le persone che assumono i farmaci antipiastrinici. È stata...


L'uso di antagonisti orali della Vitamina K ( VKA ) può esporre i pazienti sottoposti a trombectomia endovascolare ( EVT...


L'emorragia subaracnoidea aneurismatica ( aSAH ) è una forma devastante di ictus che colpisce la popolazione in età lavorativa, dove...


La sicurezza e l’efficacia degli anticoagulanti orali per la prevenzione di eventi cardiovascolari avversi maggiori nelle persone con fibrillazione atriale...


È stato dimostrato che l'uso profilattico dell'Acido Tranexamico ( Tranex ) al momento del parto cesareo riduce la perdita di...


Rimangono molte domande sull'uso appropriato dei dispositivi a palloncino intrauterino nell'emorragia postpartum dopo un parto vaginale con refrattarietà a uterotonici...


Lo studio ULTRA ha dimostrato che il trattamento ultra-precoce e a breve termine con Acido Tranexamico ( Tranex ) dopo...


La policitemia vera è associata a un aumentato rischio di trombosi ed emorragia. L'Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ), raccomandata per...


Sebbene l'emorragia intracranica ( ICH ) sia frequente nel contesto delle metastasi cerebrali, ci sono dati limitati sull'influenza degli agenti...