Psoriasi, gli eritrociti come potenziali marker di peggioramento della malattia


I metaboliti dell’ossigeno e le proteasi rilasciate da cellule infiammatorie attivate possono indurre danno ossidativo e proteolitico nei confronti dei costituenti del plasma e dei globuli rossi.

I globuli rossi hanno una limitata capacità di biosintesi e scarsi meccanismi di riparazione.

L’obiettivo della ricerca è stato quello di studiare i globuli rossi come potenziali marker di stress ossidativo e proteolitico nella psoriasi , e come marker di peggioramento della malattia.

Hanno preso parte allo studio 70 pazienti affetti da psoriasi da lieve a grave.

E’ stata valutata la conta leucocitaria totale e differenziale e, come marker dell’attivazione leucocitaria, l’elastasi plasmatica e la lattoferrina .

Oltre alle indagini di base riguardanti i globuli rossi ( conta , ematocrito, concentrazione dell’emoglobina ) sono state esaminate le difese antiossidanti ( catalasi, superossido dismutasi, glutatione-perossidasi , selenio ), la fragilità osmotica e la conta dei reticolociti.

A livello della membrana dei globuli rossi è stata valutata la perossidazione dei lipidi e la suscettibilità alla perossidazione lipidica , la fluidità di membrana, i livelli di colesterolo e di fosfolipidi, l’emoglobina legata alla membrana, i livelli di vitamina E.

Sono stati presi in esame anche i livelli sierici di bilirubina e la capacità antiossidante totale plasmatica.

I pazienti affetti da psoriasi hanno mostrato un aumento dei leucociti , soprattutto neutrofili, associato ad un incremento dei livelli di elastasi e di lattoferrina.

E’ stata anche riscontrata una riduzione della conta dei globuli rossi , delle difese antiossidanti e della fluidità di membrana , ed un aumento della perossidazione dei lipidi di membrana, dell’emoglobina legata alla membrana, della fragilità osmotica e della conta dei reticolociti .

I dati ottenuti hanno mostrato che i globuli rossi sono presenti in quantità più basse nei pazienti a ffetti da psoriasi , e presentano cambiamenti che denotano un aumento del danno , che sembrerebbero strettamente correlati all’attivazione dei neutrofili, agli stress ossidativi ed al peggioramento della malattia. ( Xagena2004 )

Rocha-Pereira P et al, Br J Dermatol 2004; 150: 232-244



Dermo2004


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