Associazione tra metastasi occulte nei linfonodi sentinella e nel midollo osseo e sopravvivenza in donne con carcinoma mammario invasivo in stadio iniziale
La colorazione immunochimica dei linfonodi sentinella e del midollo osseo identifica metastasi del carcinoma mammario non viste con le classiche procedure patologiche o cliniche.
È stato condotto uno studio per determinare l’associazione tra sopravvivenza e metastasi identificate con colorazione immunochimica dei linfonodi sentinella e di midollo osseo nelle pazienti con carcinoma mammario allo stadio iniziale.
Nel periodo 1999-2003, 126 Centri partecipanti allo studio Z0010 dell’American College of Surgeons Oncology Group, hanno arruolato donne con tumore alla mammella invasivo di stadio da T1 a T2N0M0 in uno studio osservazionale prospettico.
Tutte le 5.210 pazienti sono state sottoposte a chirurgia mammaria conservativa e dissezione dei linfonodi sentinella, mentre l’aspirazione del midollo osseo al momento dell’operazione è stata inizialmente opzionale e successivamente obbligatoria ( marzo 2001 ).
Campioni di linfonodo sentinella ( negativi a colorazione con ematossilina-eosina ) e di midollo osseo sono stati inviati a un laboratorio centrale per la colorazione immunochimica.
Le principali misure di esito erano la sopravvivenza generale ( endpoint primario ) e quella libera da malattia ( un endpoint secondario ).
Dei 5.119 campioni di linfonodo sentinella ( 98.3% ), 3.904 ( 76.3% ) sono risultati negativi per il tumore con la colorazione con ematossilina-eosina e dei 3.326 campioni di linfonodo sentinella esaminati con immunoistochimica, 349 ( 10.5% ) sono risultati positivi al tumore.
Dei 3.413 campioni di midollo osseo esaminati con immunocitochimica, 104 ( 3.0% ) sono risultati positivi per il tumore.
A un follow-up mediano di 6.3 anni ( fino ad aprile 2010 ), 435 pazienti sono deceduti e 376 hanno mostrato ricorrenza della malattia.
Le prove immunoistochimiche di metastasi ai linfonodi sentinella non hanno mostrato associazione significativa con la sopravvivenza generale ( tassi a 5 anni: 95.7% per malattia negativa dal punto di vista immunoistochimico e 95.1% per malattia positiva; P=0.64; hazard ratio [ HR ] non aggiustato, 0.90; P=0.64 ).
Le metastasi al midollo osseo sono risultate associate a sopravvivenza generale ( HR non-aggiustato per mortalità, 1.94; P=0.04 ), ma né evidenze immunoistochimiche di tumore nei linfonodi sentinella ( HR aggiustato, 0.88; P=0.70 ) né evidenze immunocitochimiche di tumore nel midollo osseo ( HR aggiustato, 1.83; P=0.15 ) sono risultate statisticamente significative nell’analisi a variabili multiple.
In conclusione, nelle donne sottoposte a terapia mammaria conservativa e dissezione del linfonodo sentinella, l’evidenza immunoistochimica di metastasi ai linfonodi sentinella non è risultata associata a sopravvivenza generale su una mediana di 6.3 anni, mentre metastasi occulte al midollo osseo, anche se rare, sono risultate associate a una diminuzione della sopravvivenza. ( Xagena2011 )
Giuliano AE et al, JAMA 2011; 306: 385-393
Onco2011 Gyne2011
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