Efficacia degli antagonisti 5-HT3 e degli agonisti 5-HT4 nella sindrome dell’intestino irritabile
La sindrome dell’intestino irritabile è un disturbo funzionale cronico.
La 5-idrossitriptamina ( 5-HT ) è un modulatore chiave della funzione sensoriale e motoria gastrointestinale, e questo ha portato allo sviluppo di farmaci come gli antagonisti 5-HT(3) e gli agonisti 5-HT(4).
Ricercatori della McMaster University di Hamilton in Canada, hanno compiuto una revisione sistematica della letteratura e una meta-analisi di studi controllati e randomizzati per stimare l’efficacia di tutte le molecole 5-HT disponibili per la sindrome dell’intestino irritabile.
Sono risultati idonei ad essere inclusi nell’analisi 29 studi randomizzati e controllati; il placebo è stato confrontato con antagonisti 5-HT(3) in 11 studi, con Tegaserod ( Zelnorm ) in 11, e con antagonisti 5-HT(3) / agonisti 5-HT(4) in 7.
La qualità degli studi è risultata generalmente alta.
Il rischio relativo ( RR ) di persistenza dei sintomi della sindrome dell’intestino irritabile con antagonisti 5-HT(3) versus placebo è stato pari a 0.78 con benefici simili per Alosetron ( Lotronex ) e Cilansetron.
Anche Tegaserod è risultato superiore al placebo ( RR=0.85 ).
Renzapride e Cisapride ( Prepulsid ) non hanno portato benefici nella sindrome dell’intestino irritabile.
In conclusione, Alosetron, Cilansetron e Tegaserod sono efficaci nel trattamento della sindrome dell’intestino irritabile.
Gli eventi avversi gravi sono risultati rari negli studi randomizzati inclusi in questa revisione sistematica della letteratura. ( Xagena2009 )
Ford AC et al, Am J Gastroenterol 2009; 104: 1831-1843
Gastro2009 Farma2009
Indietro
Altri articoli
Variante STAT4 e risposta a Ruxolitinib nella morfea pansclerotica invalidante, una sindrome autoinfiammatoria sistemica
La morfea pansclerotica invalidante ( DPM ) è una rara malattia infiammatoria sistemica, caratterizzata da scarsa guarigione delle ferite, fibrosi,...
Variante STAT4 e risposta a Ruxolitinib in una sindrome autoinfiammatoria
La morfea pansclerotica disabilitante ( DPM ) è una rara malattia infiammatoria sistemica, caratterizzata da scarsa cicatrizzazione delle ferite, fibrosi,...
MET4 primo della sua classe in combinazione con inibitori del checkpoint immunitario nei pazienti con tumori solidi avanzati: studio MET4-IO
Il microbioma intestinale è stato associato alla risposta agli inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ) negli esseri umani e...
Sesso maschile, bassi livelli T4 liberi, come fattori di rischio per la disfunzione epatica con terapia con Iodio radioattivo
Tra gli adulti sottoposti a terapia con Iodio radioattivo per il cancro differenziato della tiroide, il rischio di disfunzione epatica...
Levotiroxina in donne eutiroidee positive agli anticorpi anti-TPO con aborti ricorrenti: studio T4LIFE
Le donne positive agli anticorpi contro la perossidasi tiroidea ( TPO-Ab ) hanno un rischio maggiore di aborti ricorrenti. Le...
Testosterone per prevenire o far regredire il diabete di tipo 2 negli uomini arruolati nel Programma sullo stile di vita T4DM
Gli uomini in sovrappeso o obesi hanno spesso basse concentrazioni sieriche di testosterone, che sono associate a un aumentato rischio...
Zepatier approvato nell’Unione Europea per l’epatite C cronica, genotipi GT1 e GT4
La Commissione Europea ha approvato la combinazione di Elbasvir e Grazoprevir ( Zepatier ), con o senza Ribarivirina, per il...
Paclitaxel seguito da UFT o S-1 versus UFT o S-1 in monoterapia come chemioterapia adiuvante per il cancro gastrico T4a/b
La prognosi per il cancro gastrico localmente avanzato è infausta nonostante i progressi nella chemioterapia adiuvante. Lo studio SAMIT (...