Differenti tassi di crescita dei noduli tiroidei benigni e maligni
La crescita dei noduli tiroidei era considerata una volta preoccupante per la malignità, ma i dati hanno mostrato che i noduli benigni crescono mettendo in dubbio l'uso di questo paradigma.
Ad oggi, tuttavia, nessuno studio aveva valutato adeguatamente se i tassi di crescita differiscano nei noduli maligni o benigni.
È stato valutato ecograficamente il tasso di crescita dei noduli tiroidei benigni e maligni di 1 cm o dimensioni superiori in uno studio prospettico di coorte di pazienti con diagnosi tissutale di patologie benigne o maligne, con valutazione ecografica ripetuta a distanza di 6 o più mesi.
L’esito principale era il tasso di crescita nella dimensione maggiore dei noduli tiroidei maligni rispetto ai noduli benigni; sono stati valutati i predittori di crescita.
126 noduli maligni sono stati confrontati con 1.363 noduli benigni.
Gli intervalli ecografici mediani sono stati simili ( 21.8 mesi per i noduli benigni, 20.9 mesi per i noduli maligni ).
I noduli maligni hanno avuto maggiori probabilità di crescere più di 2 mm/anno rispetto ai noduli benigni ( rischio relativo RR=2.5; P minore di 0.001 ), dato che il dato è rimasto vero dopo aggiustamento per fattori clinici.
Il rischio relativo di un nodulo maligno è aumentato con tassi di crescita più rapidi
I noduli maligni con crescita superiore a 2 mm/anno hanno avuto maggiori probabilità di essere tumori più aggressivi ( rischio intermedio: odds ratio, OR=2.99; P=0.03; rischio più elevato: OR=8.69; P=0.02 ).
In conclusione, i noduli maligni, in particolare i fenotipi ad alto rischio, crescono più velocemente dei noduli benigni.
Poiché la crescita superiore a 2 mm/anno è predittiva di neoplasia maligna rispetto a malattia benigna, questo parametro clinico può contribuire alla valutazione del rischio di cancro alla tiroide. ( Xagena2017 )
Angell TE et al, Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism 2017; 102: 4642-4647
Endo2017 Onco2017
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