Studio DECISION: Sorafenib migliora la sopravvivenza senza progressione nei tumori della tiroide refrattari allo Iodio radioattivo


Bayer HealthCare e Onyx Pharmaceuticals hanno annunciato che lo studio di fase III DECISION nei pazienti con tumore differenziato della tiroide refrattario a terapia con Iodio radioattivo ( RAI ) e localmente avanzato o metastatico, ha mostrato che Sorafenib ( Nexavar ) ha raggiunto l’endpoint di aumento della sopravvivenza senza progressione della malattia.

DECISION ( stuDy of sorafEnib in loCally advanced or metastatIc patientS with radioactive Iodine refractory thyrOid caNcer ) è uno studio internazionale, multicentrico, randomizzato, controllato con placebo, in cui 417 pazienti con carcinoma tiroideo differenziato localmente avanzato o metastatico, refrattario allo Iodio radioattivo ( tumore papillare, follicolare, a cellule Hurthle e scarsamente differenziato ) non-sottoposti in precedenza a trattamento chemioterapico, con inibitori della tirosin-chinasi, anticorpi monoclonali con bersaglio VEGF o VEGFR, o altri agenti mirati per il cancro della tiroide.

I pazienti sono stati randomizzati a ricevere 400 mg di Sorafenib due volte al giorno oppure placebo. Al momento della progressione, i pazienti assegnati a ricevere il placebo avevano la possibilità di passare a Sorafenib in base al proprio stato clinico.

L’endpoint principale dello studio era la sopravvivenza senza progressione, definita dai criteri RECIST ( Response Evaluation Criteria in Solid Tumors ).
Gli endpoint secondari includevano la sopravvivenza generale, il tempo alla progressione, il tasso di risposta e la durata della risposta.

I risultati preliminari dello studio hanno mostrato un miglioramento statisticamente significativo della sopravvivenza libera da progressione con Sorafenib, rispetto ai controlli.

In Europa, Nexavar è una terapia antitumorale per os del carcinoma epatocellulare e del carcinoma a cellule renali in fase avanzata, in cui i pazienti hanno fallito una precedente terapia a base di Interferone-alfa ( IFN-alfa ) o di Interleuchina-2 ( IL-2 ) o erano considerati non-adatti per questa terapia.
Negli studi preclinici, il farmaco ha inibito tirosin-chinasi multiple, ritenute essere coinvolte sia nella proliferazione cellulare sia nella angiogenesi ( Raf chinasi, VEGFR-1, VEGFR-2 e VEGFR-3, PDGFR-B, KIT, FLT3 e RET ).

Il tumore della tiroide è il sesto tumore più frequente nelle donne, con un rapporto donne-uomini di 3:1. Generalmente compare in un’età compresa tra 25 e 65 anni.
Il carcinoma papillare e il carcinoma follicolare sono i tumori tiroidei più comuni, e sono classificati come carcinomi differenziati.
La maggior parte dei tumori della tiroide differenziati sono curabili, ma quelli refrattari alla terapia con Iodio radioattivo, i tumori localmente avanzati, o la malattia metastatica sono difficili da trattare, con un più basso tasso di sopravvivenza. ( Xagena2013 )

Fonte: Bayer HealthCare, 2013


Endo2013 Onco2013 Farma2013


Indietro

Altri articoli

È stato esaminato il nuovo valore diagnostico dei biomarcatori di imprinting epigenetico nei noduli tiroidei. In totale 550 pazienti con noduli...


Gli intervalli di riferimento dell'ormone stimolante la tiroide ( TSH ) e della tiroxina libera ( FT4 ) sono definiti...


Il tumore tiroideo anaplastico è un tumore raro e aggressivo senza trattamento locale standard basato sulla radioterapia. Sulla base dei...


Si è determinato se il rischio di secondo tumore maligno primario ( SPM ) nei pazienti con tumore della tiroide...


Gli inibitori multitarget della tirosina chinasi ( TKI ) della via del recettore del fattore di crescita dell'endotelio vascolare (...


La malattia tiroidea dell'occhio può essere una malattia autoimmune debilitante caratterizzata da progressiva proptosi o diplopia. Teprotumumab ( Tepezza ) è...


Nel 2014, i dati di un'analisi multipiattaforma completa di 496 campioni di carcinoma papillare alla tiroide adulti riportati dal progetto...


Un'adeguata funzione tiroidea materna è importante per una gravidanza senza complicazioni. Sebbene numerosi studi osservazionali abbiano valutato l'associazione tra disfunzione...


Dagli anni '80, sia l'incidenza del tumore differenziato della tiroide ( DTC ) che l'uso del trattamento con Iodio radioattivo...


L'iperparatiroidismo primario ( PHPT ) contribuisce allo sviluppo e alla progressione dell'osteoporosi negli anziani. L'efficacia della paratiroidectomia per ridurre il...