Enalapril migliora la pressione arteriosa non-dipping nei pazienti con diabete mellito di tipo 1 e neuropatia


Uno studio ha dimostrato che la somministrazione di Enalapril ( Enapren ) al momento di coricarsi può aumentare il dipping della pressione arteriosa ( riduzione fisiologica del 10-20% della pressione sistolica nelle ore notturne ) nei pazienti con diabete mellito di tipo 1 e neuropatia autonomica cardiovascolare.

La neuropatia autonomica cardiovascolare influenza il tono vagale, causando una riduzione del normale calo della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa che si verifica durante la notte.

Si definisce dipper il paziente in cui la pressione sistolica media notturna si riduce tra il 10% ed il 20% rispetto alla media diurna, mentre si definisce non-dipper il paziente in cui la pressione sistolica media notturna si riduce meno del 10% rispetto alla media diurna.

Nessuna terapia farmacologica è disponibile per la neuropatia autonomica cardiovascolare, ma somministrare ai pazienti farmaci antipertensivi durante la notte può aiutare a normalizzare il loro profilo pressorio nelle 24 ore.

Uno studio in pazienti con diabete mellito di tipo 2 ha riscontrato una riduzione della mortalità e della morbilità cardiovascolare con il trattamento antipertensivo durante la notte.

Per verificare se la somministrazione notturna sia in grado di aiutare i pazienti con diabete mellito di tipo 1, è stato effettuato uno studio crossover su 24 pazienti con neuropatia autonomica cardiovascolare senza calo pressorio nel corso della notte.
I pazienti hanno ricevuto 20 mg di Enalapril al mattino e un placebo al momento di coricarsi, oppure placebo al mattino ed Enalapril al momento di coricarsi per 12 settimane, e sono passati all'altro trattamento per 12 settimane.

Con la somministrazione al momento di andare a dormire c'è stato un aumento del 2.4% in assoluto del dipping della pressione sistolica ( calo della pressione sistolica ) rispetto alla somministrazione mattutina ( P=0.048 ), dall’8.6% all’11.0%.
Il calo medio della pressione arteriosa non è aumentato, e non vi è stato alcun cambiamento nella funzione ventricolare sinistra.

Il fatto che l’assenza di calo pressorio notturno ( fenomeno di non-dipping ) possa essere migliorato nei pazienti con neuropatia autonomica cardiovascolare indica che la neuropatia autonomica può essere revertita.

Lo studio ha dimostrato un piccolo ma significativo aumento del dipping ( cioè del calo pressorio notturno ) modificando la somministrazione di una bassa dose di un farmaco antipertensivo ampiamente utilizzato. ( Xagena2016 )

Fonte: British Medical Journal ( BMJ ), 2016

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