Pravafenix, a base di Pravastatina e Fenofibrato, nell'ipercolesterolemia associata all'ipertrigliceridemia
Pravafenix è un medicinale a base dei principi attivi Pravastatina e Fenofibrato, che trova
indicazione nel trattamento dei pazienti adulti ad alto rischio di cardiopatia con livelli di
colesterolo LDL già controllati con una terapia a base di sola Pravastatina, ma
che per migliorare i livelli di colesterolo necessitano di ridurre ulteriormente i livelli di trigliceridi.
Pravafenix è disponibile in capsule di colore verde e oliva contenenti 40 mg di Pravastatina e 160 mg di Fenofibrato.
Prima di iniziare una terapia con Pravafenix, il medico curante deve esaminare ogni possibile causa dei livelli anormali di colesterolo e trigliceridi nel paziente e instaurare un regime dietetico idoneo.
La dose raccomandata è di una capsula al giorno, assunta durante il pasto serale.
Il medicinale deve sempre essere assunto con gli alimenti, in quanto il suo assorbimento a stomaco vuoto risulta diminuito.
Il paziente dovrebbe essere regolarmente sottoposto a prelievi del sangue per verificare
l’efficacia del medicinale.
Il medico curante deve interrompere il trattamento se entro tre mesi non si riscontra una risposta adeguata.
I principi attivi di Pravafenix, Pravastatina e Fenofibrato, hanno azioni diverse ed effetti complementari.
Pravastatina fa parte del gruppo delle statine. Riduce il colesterolo totale nel sangue inibendo l’azione di HGM CoA reduttasi, un enzima del fegato coinvolto nella produzione di colesterolo. Dal momento che il fegato necessita del colesterolo per produrre la bile, livelli ridotti di colesterolo nel sangue portano il fegato a produrre recettori che attraggono il colesterolo presente nel sangue, riducendone ulteriormente il livello. Il colesterolo attratto in questo modo è di tipo LDL.
Il Fenofibrato è un agonista PPAR. Attiva un tipo di recettore denominato recettore attivante la
proliferazione dei perossisomi tipo alfa, il cui compito è distruggere i grassi introdotti con la dieta, e in particolar modo i trigliceridi. Quando i recettori vengono attivati, la distruzione dei grassi viene
accelerata, aiutando ad eliminare colesterolo e trigliceridi dal sangue.
Dal momento che la Pravastatina e il Fenofibrato vengono impiegati da molti anni, in aggiunta ai risultati ottenuti dai propri studi la società produttrice ha presentato dati estratti dalla letteratura scientifica.
E' stato condotto uno studio cardine che ha confrontato Pravafenix con Pravastatina in
monoterapia su 248 pazienti ad alto rischio di cardiopatia con livelli anormali di colesterolo e
trigliceridi.
La principale misura di efficacia era la riduzione dei livelli di colesterolo dopo 12 settimane ( escludendo il colesterolo HDL ).
Nello studio cardine, Pravafenix ha dimostrato di essere più efficace rispetto alla sola Pravastatina nel ridurre i livelli di colesterolo non-HDL. I livelli di colesterolo non-HDL sono stati ridotti mediamente del 14% circa nei pazienti che hanno assunto Pravafenix contro il 6% nei pazienti che hanno assunto solo Pravastatina.
Gli effetti indesiderati più comuni associati a Pravafenix ( osservati tra 1 e 10 pazienti su 100 ) sono: distensione addominale ( gonfiore ), dolore addominale ( mal di stomaco ), stitichezza, diarrea, secchezza della bocca, dispepsia ( bruciore di stomaco ), eruttazioni, flatulenza ( gas ), nausea, disagio addominale, vomito e aumento di livello degli enzimi epatici nel sangue.
Pravafenix non deve essere somministrato a persone ipersensibili ( allergiche ) al principio attivo o a uno degli altri ingredienti.
Pravafenix non deve essere somministrato a pazienti di età inferiore ai 18 anni o con problemi epatici gravi, problemi renali da moderati a gravi, fotoallergia o reazioni fototossiche ( reazioni allergiche o danni cutanei provocati dall’esposizione alla luce ) durante il trattamento con fibrati o Ketoprofene.
Pravafenix non deve essere somministrato a pazienti con malattie della cistifellea, pancreatite acuta o cronica ( infiammazione del pancreas ) o con precedenti di miopatia ( problemi muscolari ) o rabdomiolisi ( distruzione delle fibre muscolari ) a seguito di somministrazione di statine o fibrati.
Pravafenix non deve essere somministrato a donne in stato di gravidanza o in allattamento.
Il Comitato scientifico, CHMP, dell'EMA ( European Medicines Agency ) ha esaminato i dati di recente pubblicazione sui vantaggi della combinazione fra statine e Fenofibrato.
Il Comitato ha osservato inoltre che Pravafenix si è dimostrato particolarmente vantaggioso
nei pazienti con elevati livelli di trigliceridi e bassi livelli di colesterolo HDL.
Il Comitato ha deciso pertanto che i vantaggi di Pravafenix sono superiori ai suoi rischi in questo gruppo di pazienti. ( Xagena2011 )
Fonte: EMA, 2011
Cardio2011 Endo2011 Farma2011
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