Efficacia del Gefitinib nel trattamento dei pazienti sintomatici con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule


Il Gefitinib ( Iressa) ha dimostrato in studi preclinici di inibire la crescita del carcinoma del polmone non a piccole cellule che esprime il recettore del fattore di crescita epidermico ( EGFR ).

Uno studio clinico di fase II, condotto tra il novembre 2000 e l’aprile 2001 in 30 centri degli Stati Uniti, ha valutato due diversi dosaggi di Gefitinib, 250 mg e 500 mg, al giorno.

I pazienti ( n=216 ) erano in stadio IIIb o IV ed avevano ricevuto almeno 2 trattamenti chemioterapici.

I sintomi del carcinoma polmonare sono migliorati nel 43% nei pazienti che hanno ricevuto Gefitinib 250 mg e nel 35% in coloro che hanno assunto 500 mg.

Nel 75% dei pazienti, i benefici sono stati visti entro 3 settimane dal trattamento.

Risposte radiologiche parziali sono state osservate nel 12% dei pazienti del gruppo Gefitinib 250 mg e nel 9% di quelli del gruppo 500 mg.

Nel 96% dei pazienti con risposte radiografiche parziali c’è stato un miglioramento dei sintomi.

La sopravvivenza totale ad 1 anno è stata del 25%.

L’assunzione di 500 mg/die di Gefitinib è risultato associato ad una maggiore incidenza di rash simil-acneico , transitorio , e a diarrea. ( Xagena2003 )

Kris MG, et al, JAMA 2003; 290 : 2149-2158


Onco2003 Farma2003


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