Inibizione precoce dell’enzima di conversione dell'angiotensina con Ramipril dopo trapianto di cuore
La vasculopatia da allotrapianto cardiaco rimane una delle principali cause di mortalità dopo trapianto di cuore.
Gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina ( ACE inibitori ) possono ritardare lo sviluppo di vasculopatia da allotrapianto cardiaco ma non sono stati ben studiati dopo trapianto cardiaco.
Sono state testate la sicurezza e l'efficacia dell’ACE inibitore Ramipril ( Triatec ) sullo sviluppo di vasculopatia da allotrapianto cardiaco precocemente dopo trapianto di cuore in uno studio prospettico, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo; 96 pazienti destinatari di trapianto cardiaco sono stati randomizzati a sottoporsi a terapia con Ramipril o placebo.
Hanno subito angiografia coronarica, test di funzionalità endoteliale; misurazioni della riserva frazionale di flusso ( FFR ) e della riserva di flusso coronarico ( CFR ) e dell'indice di resistenza microcircolatoria ( IMR ); ultrasonografia intravascolare ( IVUS ) dell'arteria coronaria discendente anteriore sinistra, entro 8 settimane da trapianto di cuore.
A 1 anno, la valutazione invasiva è stata ripetuta.
Le cellule progenitrici endoteliali circolanti sono state quantificate al basale e a 1 anno.
I volumi delle placche a 1 anno erano simili tra i gruppi Ramipril e placebo ( 162.1 mm3 vs 177.3 mm3, rispettivamente, P=0.73 ).
I pazienti trattati con Ramipril hanno mostrato un miglioramento della funzionalità microvascolare come dimostrato da una significativa riduzione della resistenza microcircolatoria ( da 21.4 a 14.4, P=0.001 ) e aumento di riserva di flusso coronarico ( da 3.8 a 4.8; P=0.017 ), dal basale a 1 anno.
Ciò non si è verificato con la resistenza microcircolatoria ( da 17.4 a 21.5, P=0.72 ) o riserva frazionale di flusso ( da 4.1 a 4.1, P=0.60 ) nei pazienti trattati con placebo.
Le cellule progenitrici endoteliali sono diminuite significativamente a 1 anno nel gruppo placebo ma non nel gruppo Ramipril.
In conclusione, Ramipril non rallenta lo sviluppo del volume della placca epicardica, ma stabilizza i livelli delle cellule progenitrici endoteliali e migliora la funzione microvascolare, che è stata associata a una migliore sopravvivenza a lungo termine dopo trapianto di cuore. ( Xagena2017 )
Fearon WF et al, J Am Coll Cardiol 2017; 69: 2832-2841
Chiru2017 Cardio2017 Farma2017
Indietro
Altri articoli
Impatto di Sacubitril / Valsartan rispetto a Ramipril sulla struttura e funzione cardiaca dopo infarto miocardico acuto: sottostudio ecocardiografico PARADISE-MI
Gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina ( Ace inibitori ) attenuano l'allargamento del ventricolo sinistro dopo infarto miocardico acuto (...
Effetto di Ramipril sui tempi di percorrenza e sulla qualità di vita tra i pazienti con malattia arteriosa periferica e claudicatio intermittens
Circa un terzo dei pazienti con malattia arteriosa periferica vanno incontro a claudicazione intermittente, con conseguente perdita di qualità della...
Esiti cardiovascolari e renali con Telmisartan, Ramipril o entrambi in pazienti ad alto rischio renale
Nello studio ONTARGET ( Ongoing Telmisartan Alone and in Combination With Ramipril Global End Point Trial ), la doppia terapia...
La disfunzione erettile predice gli eventi cardiovascolari in pazienti ad alto rischio in trattamento con Telmisartan, Ramipril o entrambi
Benché la disfunzione erettile sia associata a fattori di rischio cardiovascolari e aterosclerosi, non è chiaro se la presenza di...
Efficacia del Ramipril nella prevenzione delle recidive di fibrillazione atriale isolata
Uno studio, compiuto presso l’Ospedale Maggiore di Milano, ha verificato se l’inibizione dell’enzima di conversione dell’angiotensiona II fosse anche efficace...
Effetto di Ramipril e Rosiglitazone sullo spessore dell’intima media carotidea in persone con ridotta tollerabilità al glucosio o alterata glicemia a digiuno
Uno studio ha valutato l’effetto dell’Ace inibitore Ramipril ( Triatec ) e del tiazolinedione Rosiglitazone ( Avandia ) sullo spessore...
Studio ONTARGET: nessun beneficio associando Telmisartan al Ramipril nei pazienti ad alto rischio di eventi vascolari
Nei pazienti che hanno malattia vascolare o diabete ad alto rischio, senza scompenso cardiaco, gli Ace inibitori riducono la mortalità...
Studio ONTARGET: associazione Ramipril e Telmisartan peggiora gli outcome renali principali nei pazienti ad alto rischio vascolare
E’ noto che i sartani, noti anche come bloccanti il recettore dell’angiotensina e gli Ace inibitori riducono la proteinuria.L’associazione di...
La terapia a base di Aliskiren permette una maggiore riduzione della pressione sanguigna rispetto a quella con Ramipril
Uno studio clinico ha confrontato l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità nel lungo periodo di Aliskiren ( Rasilez ), un...