Studio ONTARGET: associazione Ramipril e Telmisartan peggiora gli outcome renali principali nei pazienti ad alto rischio vascolare
E’ noto che i sartani, noti anche come bloccanti il recettore dell’angiotensina e gli Ace inibitori riducono la proteinuria.
L’associazione di questi farmaci potrebbe risultare più efficace del singolo trattamento, tuttavia non sono noti i dati nel lungo periodo, riguardo ai cambiamenti della funzione renale.
Sono stati valutati gli effetti renali del Ramipril ( Triatec ), un Ace inibitore, e del Telmisartan ( Micardis, Pritor ), un sartano, e della loro combinazione nei pazienti di età uguale o superiore ai 55 anni, con malattia vascolare aterosclerotica o con diabete con danno d’organo terminale.
Lo studio è stato effettuato nel periodo 2001-2007.
Dopo una fase run-in di 3 settimane, i pazienti sono stati assegnati in modo casuale al Ramipril 10 mg/die ( n=8.576 ), al Telmisartan 80 mg/die ( n=8.542 ), oppure alla combinazione di entrambi i farmaci ( n=8.502 ).
Il periodo osservazionale mediano è stato di 56 mesi.
L’endpoint renale primario composito comprendeva: dialisi, raddoppio dei livelli di creatinina plasmatici e morte.
L’analisi era intention-to-treat.
Un totale di 784 pazienti hanno interrotto la terapia, nel corso dello studio, a causa di sintomi ipotensivi ( 406 pazienti nella terapia di combinazione; 149 nel gruppo Ramipril e 229 nel gruppo Telmisartan ).
Riguardo all’endpoint primario composito, il numero di eventi è risultato simile per il Telmisartan ( 13.4% ) che per il Ramipril ( 13.5% ), ma è aumentato per la terapia di combinazione ( 14.5% ) ( HR=1.09; p=0.037 ).
L’endpoint renale secondario, dialisi e raddoppio della creatininemia, è risultato simile tra Telmisartan ( 2.21% ) e Ramipril ( 2.03% ) ( HR=1.09 ), ma più frequente con la terapia di combinazione ( 2.49%; HR=1.24; p=0.038 ).
La velocità di filtrazione glomerulare stimata ( eGFR ) è diminuita meno con Ramipril, rispetto al Telmisartan ( -2.82 ml/min/1.73m2 versus –4.12; p
L’aumento nell’escrezione urinaria di albumina è risultato inferiore con Telmisartan ( p=0.004 ) o con la terapia di combinazione ( p=0.001 ) che con Ramipril.
Nello studio è emerso che nelle persone ad alto rischio vascolare, gli effetti del Telmisartan sui principali outcome renali sono simili a quelli del Ramipril.
Sebbene la terapia di combinazione riduca la proteinuria in modo più marcato, rispetto alla monoterapia, essa provoca un peggioramento degli esiti renali maggiori. ( Xagena2008 )
Mann JFE et al, Lancet 2008; 372: 547-553
Cardio2008 Nefro2008 Farma2008
Indietro
Altri articoli
Impatto di Sacubitril / Valsartan rispetto a Ramipril sulla struttura e funzione cardiaca dopo infarto miocardico acuto: sottostudio ecocardiografico PARADISE-MI
Gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina ( Ace inibitori ) attenuano l'allargamento del ventricolo sinistro dopo infarto miocardico acuto (...
Inibizione precoce dell’enzima di conversione dell'angiotensina con Ramipril dopo trapianto di cuore
La vasculopatia da allotrapianto cardiaco rimane una delle principali cause di mortalità dopo trapianto di cuore. Gli inibitori dell'enzima di conversione...
Effetto di Ramipril sui tempi di percorrenza e sulla qualità di vita tra i pazienti con malattia arteriosa periferica e claudicatio intermittens
Circa un terzo dei pazienti con malattia arteriosa periferica vanno incontro a claudicazione intermittente, con conseguente perdita di qualità della...
Esiti cardiovascolari e renali con Telmisartan, Ramipril o entrambi in pazienti ad alto rischio renale
Nello studio ONTARGET ( Ongoing Telmisartan Alone and in Combination With Ramipril Global End Point Trial ), la doppia terapia...
La disfunzione erettile predice gli eventi cardiovascolari in pazienti ad alto rischio in trattamento con Telmisartan, Ramipril o entrambi
Benché la disfunzione erettile sia associata a fattori di rischio cardiovascolari e aterosclerosi, non è chiaro se la presenza di...
Efficacia del Ramipril nella prevenzione delle recidive di fibrillazione atriale isolata
Uno studio, compiuto presso l’Ospedale Maggiore di Milano, ha verificato se l’inibizione dell’enzima di conversione dell’angiotensiona II fosse anche efficace...
Effetto di Ramipril e Rosiglitazone sullo spessore dell’intima media carotidea in persone con ridotta tollerabilità al glucosio o alterata glicemia a digiuno
Uno studio ha valutato l’effetto dell’Ace inibitore Ramipril ( Triatec ) e del tiazolinedione Rosiglitazone ( Avandia ) sullo spessore...
Studio ONTARGET: nessun beneficio associando Telmisartan al Ramipril nei pazienti ad alto rischio di eventi vascolari
Nei pazienti che hanno malattia vascolare o diabete ad alto rischio, senza scompenso cardiaco, gli Ace inibitori riducono la mortalità...
La terapia a base di Aliskiren permette una maggiore riduzione della pressione sanguigna rispetto a quella con Ramipril
Uno studio clinico ha confrontato l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità nel lungo periodo di Aliskiren ( Rasilez ), un...