Natpara per il trattamento dell’ipoparatiroidismo


L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Natpara, il cui principio attivo è l’Ormone paratiroideo ricombinante, per il trattamento dell’ipoparatiroidismo.
Natpara può essere autosomministrato dal paziente mediante iniezioni sottocutanee, con un regime posologico una-volta-al giorno, con una dose inziale di 50 mcg.

Uno studio clinico di fase III, che ha coinvolto 124 pazienti, ha mostrato che il 42% dei pazienti trattati con Natpara ha presentato normalizzazione dei livelli di calcio o riduzione dei supplementi di Calcio e di Vitamina-D, contro il 3% dei pazienti trattati con placebo.

Natpara trasporta un boxed warning ( massima avvertenza ). In studi su modelli animali trattati con Natpara, è stata riscontrata l’insorgenza di osteosarcoma.
Non è noto se Natpara provoca osteosarcoma negli esseri umani, ma a causa del potenziale rischio di osteosarcoma, Natpara è consigliato solo per l'uso in pazienti in cui l’ipocalcemia non può essere controllata con la supplementazione di Calcio e forme attive di Vitamina-D.
Natpara è disponibile solo mediante il Programma REMS ( strategia di prevenzione e di mitigazione del rischio ).

Gli effetti indesiderati più comuni osservati nei pazienti trattati con Natpara sono stati: sensazioni di formicolio, solletico, pizzicore o bruciore della pelle ( parestesia ); ipocalcemia; mal di testa; ipercalcemia; e nausea.

L’ipoparatiroidismo si caratterizza dal punto di vista laboratoristico per ipocalcemia associata a iperfosforemia e dal punto di vista clinico per sintomi legati all’ipereccitabilità neuromuscolare.
La causa più frequente di ipoparatiroidismo è l’asportazione chirurgica delle paratiroidi ( paratiroidectomia ). Questa può avvenire durante gli interventi di asportazione della tiroide o per rimozione involontaria o per lesione dei vasi che irrorano la paratiroide.
Altre cause riconosciute sono quelle autoimmuni e quelle congenite, come la sindrome di DiGeorge. In alcuni casi la causa è idiopatica. ( Xagena2015 )

Fonte: FDA, 2015

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