Abitudine al fumo durante la mezza età e rischio a lungo termine di malattia di Alzheimer e demenza vascolare
Il fumo è un fattore di rischio per diverse malattie minaccianti la vita, ma la sua associazione a lungo termine con la demenza è controversa e poco studiata.
L'obiettivo di uno studio è stato quello di indagare l'associazione a lungo termine della quantità di fumo nella mezza età sul rischio di demenza, malattia di Alzheimer e demenza vascolare alcuni decenni più tardi in una grande popolazione diversificata.
Sono stati analizzati i dati prospettici da una coorte multietnica basata sulla popolazione di 21.123 membri di un sistema sanitario che hanno partecipato ad un sondaggio tra il 1978 e il 1985.
A un totale di 5.367 persone ( 25.4% ) è stata diagnosticata demenza ( tra cui 1.136 casi di malattia di Alzheimer e 416 casi di demenza vascolare ) durante un follow-up di 23 anni.
Rispetto ai non-fumatori, chi fumava più di due pacchetti al giorno ha avuto un elevato rischio di demenza ( hazard ratio aggiustato, HR=2.14 ), malattia di Alzheimer ( HR=2.57 ) e demenza vascolare ( HR=2.72 ).
In conclusione, in questa ampia coorte, è stata riscontrata una relazione tra essere forti fumatori durante la mezza età e un aumento superiore al 100% del rischio di demenza, malattia di Alzheimer e demenza vascolare più di due decenni più tardi.
Questi risultati suggeriscono che il cervello non è immune alle conseguenze a lungo termine del fumo pesante. ( Xagena2011 )
Rusanen M et al, Arch Intern Med 2011; 171: 333-339
Neuro2011 Psyche2011
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