Cediranib versus placebo, associati a FOLFOX/CAPOX, nei pazienti con carcinoma del colon-retto metastatico non-trattati in precedenza
Cediranib ( Recentin ) è un inibitore molto potente della via di segnalazione del fattore di crescita dell’endotelio vascolare ( VEGF ) con attività contro tutti e 3 i recettori di VEGF.
Lo studio HORIZON II [ Cediranib in Addition to Chemotherapy Versus Placebo Plus Chemotherapy in Patients With Untreated Metastatic Colorectal Cancer ] ha valutato la somministrazione per via infusionale di Fluorouracile, Leucovorina e Oxaliplatino / Capecitabina e Oxaliplatino ( FOLFOX / CAPOX ) con o senza Cediranib nei pazienti con tumore del colon e del retto metastatico non-trattato in precedenza.
I pazienti eleggibili sono stati assegnati in maniera casuale e in un rapporto 1:1:1 a ricevere Cediranib ( 20 o 30 mg al giorno ) oppure placebo più FOLFOX / CAPOX.
In una prima analisi di questo e altri due studi su Cediranib ( HORIZON I [ Cediranib Plus FOLFOX6 Versus Bevacizumab Plus FOLFOX6 in Patients With Previously Treated Metastatic Colorectal Cancer ] e HORIZON III [ Cediranib Plus FOLFOX6 Versus Bevacizumab Plus FOLFOX6 in Patients With Untreated Metastatic Colorectal Cancer ] ), la dose di 20 mg ha soddisfatto i criteri predefiniti per la continuazione.
I pazienti successivi sono stati assegnati in maniera casuale e in un rapporto 2:1 ai bracci Cediranib 20 mg o placebo.
Gli endpoint coprimari erano la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza generale.
In totale, 860 pazienti hanno ricevuto Cediranib 20 mg ( n=502 ) o placebo ( n=358 ).
L’aggiunta di Cediranib a FOLFOX / CAPOX ha portato a un prolungamento della sopravvivenza libera da progressione ( hazard ratio [ HR ], 0.84; P=0.0121; sopravvivenza mediana libera da progressione, 8.6 mesi per Cediranib vs 8.3 mesi per il placebo ), ma non ha avuto impatto sulla sopravvivenza generale ( HR=0.94; P=0.5707; sopravvivenza generale mediana, 19.7 mesi per Cediranib vs 18.9 mesi per placebo ).
Non sono emerse differenze significative negli endpoint secondari di tasso di risposta oggettiva, durata della risposta tasso di resezione epatica.
L’intensità mediana di dose di chemioterapia è diminuita di circa il 10% nei pazienti trattati con Cediranib.
Gli eventi avversi associati a Cediranib sono risultati gestibili.
In conclusione, l’aggiunta di Cediranib 20 mg a FOLFOX / CAPOX ha portato a un piccolo prolungamento della sopravvivenza libera da progressione, ma nessuna differenza significativa nella sopravvivenza generale.
Il profilo di eventi avversi di Cediranib è risultato in linea con quelli emersi da precedenti studi.
Data la mancanza di miglioramento nella sopravvivenza generale, Cediranib più un regime basato su Oxaliplatino non può essere raccomandato come trattamento per i pazienti con carcinoma colo-rettale metastatico. ( Xagena2012 )
Hoff PM et al, J Clin Oncol 2012; 30: 3596-3603
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