Chemioterapia adiuvante basata su Fluorouracile dopo chemioradioterapia pre-operatoria nel carcinoma del retto
Lo studio EORTC 22921 ha valutato l’aggiunta pre-operatoria o post-operatoria di chemioterapia alla radioterapia pre-operatoria in pazienti con carcinoma rettale.
Dopo un follow-up mediano di 5 anni, la chemioterapia, indipendentemente dalle tempistiche, ha migliorato significativamente il controllo locale.
La chemioterapia adiuvante non ha migliorato la sopravvivenza, ma le curve di Kaplan-Meier hanno mostrato divergenza, suggerendo un possibile beneficio ritardato.
Sono stati di seguito riportati i risultati aggiornati nel lungo periodo.
Nello studio pazienti con carcinoma rettale resecabile di stadio clinico T3 o T4 sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere radioterapia pre-operatoria con o senza chemioterapia concomitante prima della chirurgia seguita da chemioterapia adiuvante o da sorveglianza.
La randomizzazione è stata effettuata utilizzando la minimizzazione con fattori legati a istituzione, sesso, stadio T e distanza tra tumore e apertura anale.
Coordinatori dello studio, clinici e pazienti erano a conoscenza del gruppo di assegnazione.
La radioterapia era costituita da 45 Gy alla pelvi posteriore in 25 frazioni di 1.8 Gy in un periodo di 5 settimane.
Ciascun ciclo di chemioterapia era costituito da Fluorouracile ( 350 mg/m2 al giorno con bolo intravenoso ) e Acido Folinico ( Leucovorina; 20 mg/m2 al giorno con bolo intravenoso ).
Per la chemioterapia pre-operatoria, sono stati somministrati 2 cicli ( durante le settimane 1 e 5 di radioterapia ).
La chemioterapia adiuvante è stata somministrata in 4 cicli, ogni 3 settimane.
L’endpoint primario era la sopravvivenza generale, e le analisi sono state condotte per intention-to-treat.
Nel periodo 1993-2003, 1011 pazienti sono stati assegnati in maniera casuale al trattamento ( 252 a radioterapia pre-operatoria e 253 a ciascuno degli altri 3 gruppi ).
Dopo un follow-up mediano di 10.4 anni, la sopravvivenza generale a 10 anni è stata pari a 49.4% per il gruppo radioterapia pre-operatoria e 50.7% per il gruppo radioterapia pre-operatoria e chemioterapia ( hazard ratio, HR=0.99; p=0.91 ).
La sopravvivenza generale a 10 anni è stata pari a 51.8% per il gruppo chemioterapia adiuvante e a 48.4% per il gruppo sorveglianza ( HR=0.91, p=0.32 ).
La sopravvivenza libera da malattia a 10 anni è stata pari a 44.2% per il gruppo radioterapia pre-operatoria e a 46.4% per quello radioterapia pre-operatoria e chemioterapia ( HR=0.93; p=0.38 ).
La sopravvivenza libera da malattia a 10 anni è stata pari a 47.0% per il gruppo chemioterapia adiuvante e a 43.7% per il gruppo sorveglianza ( HR=0.91, p=0.29 ).
A 10 anni, l’incidenza cumulativa di recidiva locale è stata pari a 22.4% con la sola radioterapia, 11.8% radioterapia neoadiuvante e chemioterapia, 14.5% con radioterapia e chemioterapia adiuvante e 11.7% sia con chemioterapia adiuvante sia neoadiuvante ( p=0.0017 ).
Non sono emerse differenze nella incidenza cumulativa di metastasi distanti ( p=0.52 ).
La frequenza di effetti collaterali a lungo termine non hanno mostrato differenze tra i 4 gruppi ( p=0.22 ).
In conclusione, la chemioterapia basata su Fluorouracile dopo radioterapia pre-operatoria ( con o senza chemioterapia ) non influenza la sopravvivenza libera da malattia o la sopravvivenza generale.
Questo studio non è a supporto dell’attuale pratica di chemioterapia adiuvante dopo radioterapia pre-operatoria con o senza chemioterapia.
Servono nuove strategie di trattamento che incorporino la chemioterapia neoadiuvante. ( Xagena2014 )
Bosset JF et al, Lancet Oncol 2014; 15: 184-190
Onco2014 Gastro2014 Farma2014
Indietro
Altri articoli
Trattamento diretto all'ipossia del carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano
La chemioradioterapia standard a scopo curativo per il carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano ( HPV ) determina una tossicità...
Fluorouracile, Leucovorina e Irinotecan più Cetuximab rispetto a Cetuximab come terapia di mantenimento nella terapia di prima linea per il tumore del colon-retto metastatico RAS e BRAF wild-type: studio ERMES
L’intensità della terapia di prima linea basata su anti-EGFR per il tumore del colon-retto metastatico ( mCRC ) RAS/BRAF wild-type...
Fruzaqla a base di Fruquintinib nel trattamento di adulti con cancro del colon-retto metastatico, non-respoder a Trifluridina-Tipiracil o Regorafenib
Fruzaqla, che contiene il principio attivo Fruquintinib, è un medicinale antitumorale usato per il trattamento di adulti con cancro del...
Fruquintinib versus placebo nri pazienti con tumore del colon e del retto metastatico refrattario: studio FRESCO-2
Vi è scarsità di opzioni terapeutiche sistemiche efficaci per i pazienti con tumore del colon-retto avanzato e refrattario alla chemioterapia. Uno...
Selpercatinib nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule positivo alla fusione RET: sicurezza ed efficacia aggiornate dallo studio LIBRETTO-001
Selpercatinib ( Retsevmo ), un inibitore della chinasi RET di prima classe, altamente selettivo, potente e CNS-attivo, è attualmente approvato...
Patritumab deruxtecan, un coniugato anticorpo-farmaco diretto contro HER3, nei pazienti con tumore al seno metastatico con espressione del recettore 3 del fattore di crescita epidermico umano precedentemente trattato
Il recettore 3 del fattore di crescita epidermico umano ( HER3 ) è ampiamente espresso nel tumore alla mammella; un'elevata...
Confronto indiretto aggiustato per la corrispondenza tra la combinazione Pelabresib più Ruxolitinib e la monoterapia con inibitori di JAK nella mielofibrosi
Gli inibitori della Janus chinasi ( JAKi ) Ruxolitinib, Fedratinib e Pacritinib sono l'attuale standard di cura nella mielofibrosi (...
Sotorasib più Panitumumab nel tumore del colon e del retto con mutazione KRAS G12C, refrattario
KRAS G12C è una mutazione che si verifica in circa il 3-4% dei pazienti con tumore del colon-retto metastatico. La...
Il DNA tumorale circolante identifica un panorama diversificato di resistenza acquisita alla terapia anti-EGFR nel tumore del colon-retto metastatico
Gli anticorpi anti-recettore del fattore di crescita epidermico ( EGFR ) sono trattamenti efficaci per il tumore del colon-retto metastatico....
Incremento ed espansione della dose del coniugato anticorpo-farmaco Datopotamab deruxtecan diretto a TROP2 nel tumore al polmone non-a-piccole cellule: studio TROPION-PanTumor01
Questo primo studio sull’uomo di incremento ed espansione della dose ha valutato la sicurezza, la tollerabilità e l’attività antitumorale di...