Due studi sulla terapia di resincronizzazione cardiaca in pazienti con QRS stretto hanno fornito risultati contrastanti
Due studi hanno fornito risultati contrastanti riguardo alla espansione della indicazione della terapia di resincronizzazione cardiaca ( CRT ) nei pazienti senza un intervallo QRS largo.
Il primo studio, NARROW-CRT, pubblicato su Circulation: Arrhythmia and Electrophysiology, è giunto alla conclusione che la terapia di resincronizzazione cardiaca migliora lo stato clinico in alcuni pazienti con cardiomiopatia ischemica, sintomi da lievi a moderati, durata del QRS stretto e dissincronia meccanica alla ecocardiografia.
Il secondo studio, EchoCRT, che stava valutando la terapia di resincronizzazione cardiaca nei pazienti con insufficienza cardiaca e con QRS stretto, è stato interrotto precocemente a causa di futilità.
Nello studio NARROW-CRT, 120 pazienti con insufficienza cardiaca ischemica con evidenza ecografica di dissincronia e un QRS inferiore a 120 ms sono stati assegnati in modo casuale a un dispositivo di resincronizzazione cardiaca o a un defibrillatore cardioverter impiantabile ( ICD ) bicamerale.
A un anno il miglioramento nell’endpoint primario composito clinico si è verificato nel 41% dei pazienti sottoposti a CRT contro il 16% dei pazienti con impianto di ICD ( p=0.004 ).
E’ stata riportata una tendenza a favore della terapia di resincronizzazione cardiaca per l'endpoint secondario di ospedalizzazione per scompenso cardiaco e di mortalità per insufficienza cardiaca ( p=0.077 ), e un significativo beneficio per un altro endpoint secondario, comprendente ospedalizzazione per scompenso cardiaco, mortalità per insufficienza cardiaca e fibrillazione ventricolare spontanea.
Lo studio EchoCRT, di maggiori dimensioni rispetto a NARROW-CRT, è stato arrestato a causa di futilità. Lo studio era stato disegnato per valutare l'effetto della terapia di resincronizzazione cardiaca sulla morbilità e la mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca e con QRS stretto ( inferiore a 130 ms ) e con evidenza ecocardiografica di dissincronia.
Anche se i risultati completi dello studio non sono ancora noti, secondo Larry Husten, appare improbabile che forniscano dati a sostegno dell’approvazione dell’allargamento delle indicazioni da parte della Agenzia regolatoria statunitense FDA ( Food and Drug Administration ). ( Xagena2013 )
Fonte: Forbes, 2013
Cardio2013
Indietro
Altri articoli
Trattamento diretto all'ipossia del carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano
La chemioradioterapia standard a scopo curativo per il carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano ( HPV ) determina una tossicità...
Fluorouracile, Leucovorina e Irinotecan più Cetuximab rispetto a Cetuximab come terapia di mantenimento nella terapia di prima linea per il tumore del colon-retto metastatico RAS e BRAF wild-type: studio ERMES
L’intensità della terapia di prima linea basata su anti-EGFR per il tumore del colon-retto metastatico ( mCRC ) RAS/BRAF wild-type...
Fruzaqla a base di Fruquintinib nel trattamento di adulti con cancro del colon-retto metastatico, non-respoder a Trifluridina-Tipiracil o Regorafenib
Fruzaqla, che contiene il principio attivo Fruquintinib, è un medicinale antitumorale usato per il trattamento di adulti con cancro del...
Fruquintinib versus placebo nri pazienti con tumore del colon e del retto metastatico refrattario: studio FRESCO-2
Vi è scarsità di opzioni terapeutiche sistemiche efficaci per i pazienti con tumore del colon-retto avanzato e refrattario alla chemioterapia. Uno...
Selpercatinib nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule positivo alla fusione RET: sicurezza ed efficacia aggiornate dallo studio LIBRETTO-001
Selpercatinib ( Retsevmo ), un inibitore della chinasi RET di prima classe, altamente selettivo, potente e CNS-attivo, è attualmente approvato...
Patritumab deruxtecan, un coniugato anticorpo-farmaco diretto contro HER3, nei pazienti con tumore al seno metastatico con espressione del recettore 3 del fattore di crescita epidermico umano precedentemente trattato
Il recettore 3 del fattore di crescita epidermico umano ( HER3 ) è ampiamente espresso nel tumore alla mammella; un'elevata...
Confronto indiretto aggiustato per la corrispondenza tra la combinazione Pelabresib più Ruxolitinib e la monoterapia con inibitori di JAK nella mielofibrosi
Gli inibitori della Janus chinasi ( JAKi ) Ruxolitinib, Fedratinib e Pacritinib sono l'attuale standard di cura nella mielofibrosi (...
Sotorasib più Panitumumab nel tumore del colon e del retto con mutazione KRAS G12C, refrattario
KRAS G12C è una mutazione che si verifica in circa il 3-4% dei pazienti con tumore del colon-retto metastatico. La...
Il DNA tumorale circolante identifica un panorama diversificato di resistenza acquisita alla terapia anti-EGFR nel tumore del colon-retto metastatico
Gli anticorpi anti-recettore del fattore di crescita epidermico ( EGFR ) sono trattamenti efficaci per il tumore del colon-retto metastatico....
Incremento ed espansione della dose del coniugato anticorpo-farmaco Datopotamab deruxtecan diretto a TROP2 nel tumore al polmone non-a-piccole cellule: studio TROPION-PanTumor01
Questo primo studio sull’uomo di incremento ed espansione della dose ha valutato la sicurezza, la tollerabilità e l’attività antitumorale di...