La supplementazione a base di Calcio e di Vitamina-D per 7 anni non ha avuto effetto sull'incidenza del cancro del colon-retto tra le donne in postmenopausa


In studi epidemiologici una maggiore assunzione di Calcio e di vitamina D è stata associata ad un ridotto rischio di tumore del colon-retto, ed a una riduzione delle recidive in studi sulla prevenzione della poliposi.
Mancano tuttavia evidenza da studi randomizzati degli effetti benefici del Calcio e della vitamina D nella prevenzione primaria del carcinoma del colon-retto.

E’ stato condotto uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo su 36.282 donne in postmenopausa provenienti da 40 centri del Women's Health Initiative ( WHI ).

Un totale di 18.176 donne hanno ricevuto 500 mg di Calcio elementare, sotto forma di Calcio carbonato, con 200 UI di vitamina D3 2 volte al giorno, per un totale di 1000 mg di Calcio elementare e 400 UI di vitamina D3, mentre 18.106 hanno ricevuto placebo in media per 7 anni.

L'incidenza di tumore colorettale, patologicamente confermato, rappresentava l'end point secondario.

L'incidenza di carcinoma invasivo del colon-retto non ha mostrato differenze significative nelle donne assegnate al trattamento con Calcio e vitamina D, e quelle assegnate al placebo ( 168 e 154 casi; rapporto di rischio: 1,08; p=0,51 ).
Le caratteristiche tumorali sono risultate simili nei due gruppi.
La frequenza di screening per il tumore del colon-retto e dei sintomi addominali è risultata simile nei due gruppi.

In conclusione: la supplementazione giornaliera di Calcio e di vitamina D per 7 anni non ha avuto effetto sull'incidenza del cancro del colon-retto tra le donne in postmenopausa.
La lunga latenza di sviluppo del cancro del colon-retto, insieme alla durata settennale dello studio, possono avere contribuito a questo risultato negativo. ( Xagena2006 )

Wactawski-Wende J et al, N Engl J Med 2006; 354:684-696


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