L’assunzione della Paroxetina nel III trimestre di gravidanza può causare momentanee complicanze al neonato
La Paroxetina è un farmaco antidepressivo, impiegato nella depressione, negli attacchi di panico , e nel disturbo ossessivo-compulsivo.
Sebbene il farmaco non sembri aumentare il rischio teratogenico, sono stati segnalati, nel neonato, casi di sindrome da sospensione.
I sintomi compaiono subito dopo la nascita e perdurano per un mese.
Uno studio compiuto dall’Hospital Sick Children e dall’University of Toronto, ha cercato di delineare il fenomeno.
Hanno preso parte allo studio prospettico 55 gestanti che hanno assunto la Paroxretina nel terzo trimestre.
Dei 55 neonati esposti alla Paroxetina nell’ultimo periodo della gestazione, 12 hanno presentato complicanze che hanno richiesto un trattamento intensivo ed un periodo prolungato di ospedalizzazione.
Le principali caratteristiche cliniche osservate sono state: distress respiratorio (n=9), ipoglicemia (n=2) ed ittero (n=1).
Nel gruppo di confronto, solo 3 neonati hanno presentato complicanze ( P=0.03 ).
Pertanto l’impiego della Paroxetina in prossimità del parto, può ritenersi associato ad un’alta incidenza di complicanze neonatali. ( Xagena2002 )
Moldovan Costei A et al, Arch Pediatr Adolesc Med 2002; 156: 1129-1132
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