Carcinoma della vescica refrattario: la sovrastadiazione patologica durante cistectomia radicale è associata a peggiore sopravvivenza libera da recidiva
Ricercatori del Johns Hopkins a Baltimora negli Stati Uniti, hanno confrontato gli esiti nei pazienti la cui malattia mostrava una sovrastadiazione a pT2 al momento della cistectomia radicale con quelli che avevano ricevuto una corretta stadiazione T2 prima della cistectomia radicale.
Sono stati rivisti i dati clinici e patologici di 496 pazienti sottoposti a cistectomia radicale tra il 1994 e il 2008.
I pazienti operati per tumore di alto grado T1 o per carcinoma in situ ( n=184 ) sono stati confrontati con quelli con tumore muscolo-invasivo noto ( n=312 ) prima dell’intervento.
I pazienti sono stati ulteriormente stratificati sulla base dello stato della terapia intravescicale pre-operatoria e la sopravvivenza libera da ricorrenza per i pazienti con tumori sovrastimati come malattia muscolo-invasiva è stata confrontata con quella dei pazienti con corretta stadiazione T2 in sede pre-operatoria.
I pazienti con sovrastadiazione della malattia a pT2 hanno mostrato una sopravvivenza libera da recidiva a 3 e 5 anni significativamente peggiore rispetto a quelli con stadiazione accurata del tumore ( cT2 = pT2 ) ( 64% e 61% versus 83% e 74%, rispettivamente; P = 0.04 ).
La sovrastadiazione a pT2 nei pazienti con una storia di trattamento con bacillo di Calmette-Guerin ha portato a tassi di sopravvivenza libera da recidiva a 3 e 5 anni peggiori rispetto a quelli osservati per i pazienti con malattia stadiata in modo accurato ( 69% e 57% versus 100% e 86%, rispettivamente; P=0.03 ).
In conclusione, la sovrastadiazione a pT2 in pazienti con tumore di alto grado T1 o carcinoma in situ è associata a una meno favorevole sopravvivenza libera da recidiva, rispetto ai pazienti con nota invasione della parete muscolare della vescica prima della cistectomia radicale ( tumore di alto grado T1/carcinoma in situ = pT2 vs cT2 = pT2 ).
Queste osservazioni sono risultate più significative nei pazienti con una storia di trattamento con bacillo di Calmette-Guerin.
Fattori come la sottostadiazione della malattia o il ritardo nel trattamento potrebbero contribuire a determinare gli esiti peggiori in questo sottogruppo di pazienti e dovrebbe essere preso in considerazione al momento della discussione sulle opzioni di trattamento. ( Xagena2009 )
Guzzo TJ et al, Urology 2009; 74:1276-1280
Onco2009 Uro2009 Chiru2009
Indietro
Altri articoli
Coorte B dello studio KEYNOTE-057: Pembrolizumab è attivo nei pazienti con carcinoma della vescica non-muscolo invasivo ad alto rischio, non-responsivo a BCG
I dati della coorte B dello studio di fase II KEYNOTE-057 hanno indicato che Pembrolizumab ( Keytruda ) era attivo...
La monoterapia con TAR-200, un sistema di somministrazione intravescicale di chemioterapia, ha fornito risposte sostenute e durature nei pazienti affetti da cancro della vescica non-muscolo-invasivo, ad alto rischio, e non-responsivo a BCG
Dai risultati dello studio di fase 2b SunRISe-1, è emerso che il sistema di somministrazione di chemioterapia intravescicale TAR-200 ha...
Cistectomia radicale versus terapia trimodale per tumore della vescica muscolo-invasivo
Precedenti studi randomizzati controllati che hanno confrontato la conservazione della vescica con la cistectomia radicale per il tumore della vescica...
Il trattamento con radioterapia a dose radicale per il risparmio della vescica è un'alternativa efficace alla cistectomia radicale nei pazienti con tumore della vescica clinicamente non-metastatico con linfonodi positivi
La terapia trimodale ( TMT ) con risparmio della vescica è un'alternativa alla cistectomia radicale ( RC ) secondo le...
Superagonista IL-15 Nogapendekin alfa inbakicept nel tumore della vescica non-muscolo-invasivo non responsivo al Bacillo di Calmette-Guérin
I pazienti con tumore della vescica non-muscolo-invasivo ( NMIBC ) non-responsivo al Bacillo di Calmette-Guérin ( BCG ) hanno opzioni...
Atezolizumab neoadiuvante con Gemcitabina e Cisplatino nei pazienti con cancro della vescica muscolo-invasivo
Gemcitabina e Cisplatino neoadiuvanti ( GC ) seguiti da cistectomia radicale ( RC ) sono standard per i pazienti con...
Enfortumab vedotin attivo nel carcinoma della vescica muscolo-invasivo non-idoneo al Cisplatino
Il trattamento neoadiuvante con Enfortumab vedotin ( Padcev ) ha dimostrato un'attività promettente tra i pazienti non-idonei al Cisplatino con...
Aggiunta di Nintedanib o placebo a Gemcitabina neoadiuvante e Cisplatino nel tumore della vescica muscolo-invasivo localmente avanzato: studio NEOBLADE
La recidiva è comune dopo la chemioterapia neoadiuvante e il trattamento radicale per il tumore della vescica muscolo-invasivo. È stato...
Adstiladrin a base di Nadofaragene firadenovec, la prima terapia genica per il tumore della vescica ad alto rischio e non-muscolo invasivo. Approvazione da parte di FDA
La Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense ha approvato Adstiladrin ( Nadofaragene firadenovec-vncg; Nadofaragene firadenovec ), una terapia...
Rogaratinib può essere efficace nei pazienti con cancro alla vescica e alterazioni del DNA di FGFR3
Per i pazienti con carcinoma uroteliale e alterazioni di FGFR3, il trattamento mirato con Rogaratinib può fornire risposte preferenziali rispetto...