Carcinoma uroteliale della vescica: dalla chirurgia robotica alla immunoterapia
Dopo numerosi anni caratterizzati dall’assenza di progresso nel trattamento dei carcinomi uroteliali della vescica, un nuovo importante orizzonte di cambiamento è oggi presente.
La speranza di cambiare la storia naturale della malattia, specie in fase avanzata, con l’introduzione di nuovi farmaci efficaci sembra potersi tradurre oggi in una possibilità concreta.
Questo grazie sia al raggiungimento di una conoscenza chiave dei meccanismi molecolari di queste neoplasie, sia all’avvento dell’immunoterapia. I risultati preliminari oggi a disposizione con l’utilizzo di immune checkpoint inhibitors aventi come bersaglio programmed death-1/ligand-1 ( PD1/PD-L1 ) anticipano la possibilità che diversi nuovi farmaci possano arrivare a registrazione in questa patologia nei prossimi anni.
Il quadro attuale, in Italia e nel mondo, è caratterizzato dal moltiplicarsi del numero di studi clinici di fase 1-2-3 attivi in questa patologia.
Una tale esplosione di possibilità terapeutiche, se da una parte alimenta un giustificato entusiasmo, dall’altra deve richiamare a un momento di riflessione per capire oggi, sul territorio nazionale, quali siano le possibilità esistenti d trattamento per sede geografica e setting clinico di malattia.
Infine, l’importante evoluzione dei trattamenti medici si aggiunge agli importanti progressi nella chirurgia delle neoplasie vescicali, legati in gran parte all’avvento della tecnologia robotica di ultima generazione.
Per questi motivi abbiamo pensato a un incontro di Esperti Italiani da cui possa scaturire una fotografia chiara dello stato dell’arte degli studi ( di oncologia medica e chirurgia ) attivi in Italia sulla patologia, dei prossimi studi in pianificazione, e della gestione ottimale dei pazienti che oggi, da varie parti, richiedono con giustificato entusiasmo di accedere a tali possibilità.
L’incontro conterà anche sul supporto di PaLiNUro, Pazienti Liberi dalle Neoplasie Vescicali, la neonata associazione di
pazienti attiva in Italia sulla patologia.
Eventi Formativi
From robotic surgery to immunotherapy: the shifting landscape of clinical trials in urothelial bladder cancer
Responsabile scientifico: Dott. Andrea Necchi
30 novembre 2015
Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Via Venezian, 1 - 20133 Milano
Indietro
Altri articoli
Coorte B dello studio KEYNOTE-057: Pembrolizumab è attivo nei pazienti con carcinoma della vescica non-muscolo invasivo ad alto rischio, non-responsivo a BCG
I dati della coorte B dello studio di fase II KEYNOTE-057 hanno indicato che Pembrolizumab ( Keytruda ) era attivo...
La monoterapia con TAR-200, un sistema di somministrazione intravescicale di chemioterapia, ha fornito risposte sostenute e durature nei pazienti affetti da cancro della vescica non-muscolo-invasivo, ad alto rischio, e non-responsivo a BCG
Dai risultati dello studio di fase 2b SunRISe-1, è emerso che il sistema di somministrazione di chemioterapia intravescicale TAR-200 ha...
Cistectomia radicale versus terapia trimodale per tumore della vescica muscolo-invasivo
Precedenti studi randomizzati controllati che hanno confrontato la conservazione della vescica con la cistectomia radicale per il tumore della vescica...
Il trattamento con radioterapia a dose radicale per il risparmio della vescica è un'alternativa efficace alla cistectomia radicale nei pazienti con tumore della vescica clinicamente non-metastatico con linfonodi positivi
La terapia trimodale ( TMT ) con risparmio della vescica è un'alternativa alla cistectomia radicale ( RC ) secondo le...
Superagonista IL-15 Nogapendekin alfa inbakicept nel tumore della vescica non-muscolo-invasivo non responsivo al Bacillo di Calmette-Guérin
I pazienti con tumore della vescica non-muscolo-invasivo ( NMIBC ) non-responsivo al Bacillo di Calmette-Guérin ( BCG ) hanno opzioni...
Atezolizumab neoadiuvante con Gemcitabina e Cisplatino nei pazienti con cancro della vescica muscolo-invasivo
Gemcitabina e Cisplatino neoadiuvanti ( GC ) seguiti da cistectomia radicale ( RC ) sono standard per i pazienti con...
Enfortumab vedotin attivo nel carcinoma della vescica muscolo-invasivo non-idoneo al Cisplatino
Il trattamento neoadiuvante con Enfortumab vedotin ( Padcev ) ha dimostrato un'attività promettente tra i pazienti non-idonei al Cisplatino con...
Aggiunta di Nintedanib o placebo a Gemcitabina neoadiuvante e Cisplatino nel tumore della vescica muscolo-invasivo localmente avanzato: studio NEOBLADE
La recidiva è comune dopo la chemioterapia neoadiuvante e il trattamento radicale per il tumore della vescica muscolo-invasivo. È stato...
Adstiladrin a base di Nadofaragene firadenovec, la prima terapia genica per il tumore della vescica ad alto rischio e non-muscolo invasivo. Approvazione da parte di FDA
La Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense ha approvato Adstiladrin ( Nadofaragene firadenovec-vncg; Nadofaragene firadenovec ), una terapia...
Rogaratinib può essere efficace nei pazienti con cancro alla vescica e alterazioni del DNA di FGFR3
Per i pazienti con carcinoma uroteliale e alterazioni di FGFR3, il trattamento mirato con Rogaratinib può fornire risposte preferenziali rispetto...