Iniezioni ripetute intradetrusoriali di OnabotulinumtoxinA come trattamento aggiuntivo nei bambini con vescica neurogena
Sono stati valutati gli effetti di iniezioni ripetute di OnabotulinumtoxinA ( Botox ) nei bambini con vescica neurogena refrattari al trattamento convenzionale.
In totale, sono stati studiati in modo prospettico 26 bambini affetti da vescica neurogena.
Alcuni pazienti hanno ricevuto fino a 4 iniezioni ripetute.
I bambini sono stati sottoposti a ulteriori iniezioni quando hanno mostrato un miglioramento nella frequenza di minzione e nel punteggio di incontinenza urinaria; in caso contrario, è stato indicato il ricorso alla cistoplastica di ampliamento.
Su 26 pazienti, 12 sono stati reiniettati una seconda volta, 6 sono stati reiniettati una terza volta e 2 pazienti hanno ricevuto una iniezione ripetuta per la quarta volta.
6 mesi dopo la prima, seconda e terza iniezione, il punteggio di incontinenza urinaria 0 ( asciutto ) raggiunto è stato, rispettivamente, del 50, 77 e 75%.
Dopo ogni iniezione, la capacità media di svuotamento vescicale e la capacità cistometrica massima media sono aumentate.
La pressione del detrusore media alla fine del riempimento è diminuita.
Solo la compliance dopo la prima iniezione è sensibilmente migliorata.
L’iperattività detrusoriale ( n=4 ) è migliorata durante i 3 mesi ed è riapparsa in 3 bambini dopo la prima iniezione, ma a maggiori volumi cistometrici.
Nel quarto caso, è riapparsa 11 mesi dopo la terza iniezione.
Cinque pazienti sono stati sottoposti a cistoplastica.
In conclusione, dopo il trattamento con OnabotulinumtoxinA, la continenza urinaria raggiunta è stata del 50-77%.
Ci sono stati cambiamenti favorevoli nelle variabili urodinamiche, ma sono risultati insufficienti.
L’iperattività detrusoriale si è attenuata, ma non è scomparsa completamente. ( Xagena2014 )
Sager C et al, Pediatr Surg Int 2014; 30: 79-85
Uro2014 Pedia2014 Chiru2014 Farma2014
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