Acalabrutinib e Rituximab sottocutaneo a basso dosaggio ad alta frequenza per la terapia iniziale della leucemia linfatica cronica


Gli inibitori della tirosina chinasi di Bruton ( BTK ) sono agenti terapeutici efficaci per i i pazienti precedentemente non-trattati con leucemia linfatica cronica, ma richiedono un trattamento a tempo indeterminato che può provocare tossicità cumulative.
Nuove combinazioni di agenti che forniscono remissioni profonde potrebbero consentire una terapia a durata fissa.

Acalabrutinib ( Calquence ), a differenza di Ibrutinib, non inibisce la fagocitosi cellulare dipendente da anticorpi monoclonali anti-CD20, rendendolo un farmaco partner adatto a Rituximab ( MabThera ).

L'uso di un dosaggio standard ( 375 mg/m2 ) di Rituximab provoca la perdita delle cellule bersaglio con CD20 presente sulla membrana e l'esaurimento della capacità citotossica finita del sistema immunitario innato.

In alternativa, l'uso di Rituximab per via sottocutanea ad alta frequenza e bassa dose ( HFLD ) limita la perdita di CD20, e consente l'autosomministrazione a casa.

La combinazione di Rituximab 50 mg ad alta frequenza e bassa dose somministrato 2 volte alla settimana per 6 cicli di 28 giorni con l'aggiunta di Acalabrutinib a partire dalla settimana 2 è stata valutata in uno studio di fase II su 38 pazienti con leucemia linfatica cronica naive-al-trattamento.

I pazienti che ottenevano una risposta completa con malattia minima residua non-rilevabile dopo 12 o 24 cicli di Acalabrutinib potevano interrompere la terapia.

Tutti i pazienti hanno risposto, compreso uno con risposta completa e con malattia minima residua non-rilevabile nel sangue periferico e nel midollo osseo a 12 mesi che ha interrotto la terapia.

A un follow-up mediano di 2.3 anni, 2 pazienti con caratteristiche ad alto rischio sono progrediti mentre erano in monoterapia con Acalabrutinib.

Rituximab ad alta frequenza e bassa dose in combinazione con Acalabrutinib è una combinazione domiciliare autosomministrata, efficace e tollerabile, che fornisce una piattaforma su cui costruire regimi che possono consentire in modo più affidabile una terapia a durata fissa. ( Xagena2023 )

Wallace DS et al, Blood Adv 2023; 7: 2496-2503

Emo2023 Onco2023 Farma2023



Indietro

Altri articoli

La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...


La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...


Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...


Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...


L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...



L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...


Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...



Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...