Akeega a base di Niraparib e Abiraterone acetato per il trattamento degli adulti con tumore alla prostata resistente alla castrazione metastatico e con mutazioni BRCA 1/2
Akeega è un medicinale antitumorale per il trattamento dei pazienti adulti affetti da cancro della prostata resistente alla castrazione che si è diffuso ad altre parti del corpo.
È usato quando il trattamento medico o chirurgico per ridurre i livelli di testosterone ( castrazione ) non ha funzionato.
Akeega è destinato a pazienti che presentano mutazioni genetiche note come mutazioni BRCA 1/2 e che non possono essere sottoposti a chemioterapia.
Akeega viene utilizzato in associazione a Prednisolone o a un altro medicinale, Prednisone, che viene convertito in Prednisolone.
Akeega contiene due principi attivi: Niraparib e Abiraterone acetato.
Akeega è disponibile sotto forma di compresse da assumere per bocca a stomaco vuoto. Il paziente deve assumere il medicinale una volta al giorno fino a quando ne trae beneficio o non manifesta effetti indesiderati inaccettabili.
Akeega contiene due principi attivi: niraparib e abiraterone acetato. Niraparib blocca l’azione di enzimi denominati PARP-1 e PARP-2, che contribuiscono a riparare il DNA danneggiato nelle cellule quando queste si dividono per produrre nuove cellule. L’inibizione degli enzimi PARP impedisce alle cellule tumorali di riparare il DNA danneggiato e, di conseguenza, tali cellule muoiono.
L’altro principio attivo, Abiraterone acetato, impedisce all’organismo di produrre testosterone inibendo un enzima denominato CYP17, presente nei testicoli e in altre parti dell’organismo. Poiché il cancro necessita di testosterone per sopravvivere e crescere, Abiraterone acetato contribuisce a rallentare la crescita del cancro della prostata.
Uno studio principale condotto su 225 pazienti affetti da cancro della prostata resistente alla castrazione e con mutazioni BRCA 1/2 ha mostrato che Akeega era efficace nel rallentare il peggioramento della malattia.
In questo studio, il tempo intercorso prima che gli esami di imaging evidenziassero un peggioramento della malattia era di circa 17 mesi nei pazienti trattati con Akeega, rispetto agli 11 mesi nei pazienti trattati con Abiraterone acetato più placebo.
I pazienti di entrambi i gruppi hanno ricevuto anche Prednisone.
Gli effetti indesiderati più comuni di Akeega ( che possono riguardare più di 1 persona su 10 ) comprendono anemia ( basso numero di eritrociti ), elevata pressione arteriosa, stipsi, stanchezza, nausea, trombocitopenia ( basso numero di piastrine ), respirazione difficoltosa, dolore alla schiena, appetito ridotto, neutropenia ( bassi livelli di neutrofili, un tipo di globuli bianchi ), dolore alle articolazioni, vomito, bassi livelli di potassio, capogiro, difficoltà a dormire, alti livelli di glucosio nel sangue e infezione delle vie urinarie.
Gli effetti indesiderati più gravi comprendono anemia, pressione arteriosa elevata, trombocitopenia, neutropenia e aumento dei livelli dell’enzima epatico fosfatasi alcalina.
Akeega non deve essere usato in pazienti con gravi problemi epatici e non deve essere
somministrato in associazione a Radio-223, un tipo di radioterapia.
Akeega non è indicato nelle donne. Poiché può causare danni al feto, i pazienti che hanno rapporti sessuali con una donna in gravidanza o in età fertile devono usare misure contraccettive.
Lo studio principale ha mostrato che Akeega era efficace nel rallentare il peggioramento del cancro della prostata resistente alla castrazione, che si è diffuso ad altre parti dell’organismo in pazienti con mutazioni BRCA 1/2 non-idonei a chemioterapia.
La maggior parte degli effetti indesiderati di Akeega si osserva quando i singoli principi attivi sono utilizzati da soli. Sebbene alcuni effetti indesiderati fossero gravi, in generale sono stati gestibili.
Pertanto l’Agenzia europea per i medicinali, EMA, ha deciso che i benefici di Akeega sono superiori ai rischi. ( Xagena2023 )
Fonte: EMA, 2023
Uro2023 Onco2023 Farma2023
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...