Aspirina versus Clopidogrel per il mantenimento a lungo termine dopo impianto di stent coronarico nei pazienti con diabete: analisi post hoc dello studio HOST-EXAM
La selezione dell'agente antipiastrinico ottimale nei pazienti che hanno ricevuto un intervento coronarico percutaneo ( PCI ) è particolarmente importante in quelli con diabete a causa dell'elevato rischio di eventi ischemici in questa popolazione.
Mancano studi sull’efficacia e la sicurezza di Clopidogrel rispetto all’Aspirina per il mantenimento a lungo termine dopo intervento coronarico percutaneo nei pazienti con diabete.
Sono stati valutati gli esiti cardiovascolari con Clopidogrel versus Aspirina nei pazienti con e senza diabete in un'analisi post hoc dello studio clinico randomizzato HOST-EXAM, uno studio multicentrico, prospettico, randomizzato, in aperto, condotto in 37 Centri in Corea.
I pazienti che hanno ricevuto una doppia terapia antipiastrinica senza eventi clinici per un periodo da 6 a 18 mesi dopo un intervento coronarico percutaneo con stent a rilascio di farmaco sono stati arruolati nel periodo 2014-2018 con follow-up a 6, 12, 18 e 24 mesi. Tutti i 5.438 pazienti dello studio originale sono stati inclusi in questa analisi, condotta da giugno a ottobre 2021.
I pazienti arruolati sono stati randomizzati alla monoterapia con Clopidogrel ( Plavix ) o Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ).
Le analisi dei sottogruppi sono state eseguite in base alla presenza di diabete.
L'esito principale era l'endpoint primario composito di morte per tutte le cause, infarto miocardico non-fatale, ictus, riammissione in ospedale dovuta a sindrome coronarica acuta e sanguinamento maggiore ( Bleeding Academic Research Consortium tipo 3 o 5 ) a 24 mesi di follow-up.
Dei 5.438 pazienti ( età media, 63.5 anni; 1.384 donne, 25.5% ), 1.860 ( 34.2% ) avevano diabete ( 925 nel braccio Clopidogrel e 935 nel braccio Aspirina ) e 5.338 ( 98.2% ) hanno completato il follow-up.
Il tasso dell'endpoint composito primario è risultato significativamente più basso nel gruppo Clopidogrel rispetto al gruppo Aspirina nei pazienti con diabete ( 6.3% vs 9.2%; hazard ratio, HR=0.69; P=0.03; differenza di rischio assoluto, 2.7%; numero necessario da trattare, NNT=37 ) e senza diabete ( 5.3% vs 7.0%; HR=0.76; P=0.046; differenza di rischio assoluto, 1.6%, NNT=63; P per interazione=0.65 ).
La presenza di diabete mellito non è stata associata a una differenza nel beneficio osservato con Clopidogrel in monoterapia rispetto all'Aspirina per l'endpoint composito trombotico ( HR=0.68 per i pazienti con diabete versus HR=0.68 per quelli senza; P per interazione=0.99 ) e qualsiasi sanguinamento BARC ( Bleeding Academic Research Consortium ) 2, 3 o 5 ( HR=0.65 per i pazienti con diabete versus HR=0.74 per quelli senza; P per interazione=0.71 ).
In questo studio, la monoterapia con Clopidogrel è risultata associata a un tasso inferiore dell'endpoint composito primario rispetto alla monoterapia con Aspirina come terapia di mantenimento a lungo termine dopo la doppia terapia antipiastrinica per lo stent coronarico sia nei pazienti con diabete, sia senza diabete.
Clopidogrel potrebbe quindi essere preso in considerazione rispetto all’Aspirina nei pazienti che sono stati sottoposti a stent coronarico e hanno completato con successo la doppia terapia antipiastrinica, indipendentemente dallo stato di diabete. ( Xagena2023 )
Rhee TM et al, JAMA Cardiol 2023; 8: 535-544
Cardio2023 Farma2023
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...