Associazione di condizioni comportamentali e mediche in comorbilità con il disturbo da uso di Cannabis in gravidanza
L'uso prenatale di Cannabis continua ad aumentare, ma gli studi sulle caratteristiche demografiche, psichiatriche e mediche associate all'uso di Cannabis in gravidanza sono limitati dalle dimensioni e dall'uso dell'autovalutazione e spesso non considerano il disturbo da uso di Cannabis ( CUD ) o i disturbi concomitanti da uso di sostanze ( SUD ).
Comprendere i fattori associati a disturbo da uso di Cannabis in gravidanza è fondamentale per la progettazione di interventi mirati.
È stata esaminata la prevalenza di condizioni psichiatriche e mediche concomitanti di donne in gravidanza statunitensi ricoverate in ospedale con e senza disturbo da uso di Cannabis per disturbi concomitanti da uso di sostanze.
Lo studio ha analizzato i dati sulle dimissioni ospedaliere utilizzando il database Healthcare Cost and Utilization Project State Inpatient Database 2010-2018 in 35 Stati.
Le regressioni lineari ponderate hanno verificato se la prevalenza di condizioni psichiatriche e mediche differisse tra gli individui con e senza una diagnosi di disturbo da uso di Cannabis al ricovero.
Sono stati identificati i ricoveri ospedalieri di pazienti in gravidanza di età compresa tra 15 e 44 anni con diagnosi di disturbo da uso di Cannabis.
Per il confronto sono state identificate pazienti in gravidanza di età compresa tra 15 e 44 anni senza una diagnosi di disturbo da uso di Cannabis.
Le pazienti sono state ulteriormente stratificate in base a pattern di disturbi concomitanti da uso di sostanze: altro disturbo da uso di sostanze, inclusa almeno una sostanza controllata; altro disturbo da uso di sostanze, escluse le sostanze controllate; nessun altro disturbo da uso di sostanze.
L’esito principale era la prevalenza di caratteristiche demografiche, disturbi psichiatrici ( depressione e ansia ) e condizioni mediche ( epilessia e vomito ).
Il campione ha incluso 20.914.591 ricoveri di soggetti in stato di gravidanza. L'età media era di 28.24 anni.
Nel numero totale di ricoveri, 249.084 ( 1.19% ) implicavano il disturbo da uso di Cannabis, mentre 20.665.507 ( 98.81% ) no.
La percentuale di ricoveri prenatali con alla base disturbo da uso di Cannabis è aumentata da 0.008 nel 2010 a 0.02 nel 2018.
Le analisi hanno mostrato differenze significative nella prevalenza di quasi tutti gli esiti medici e psichiatrici esaminati tra i ricoveri con e senza diagnosi di disturbo da uso di Cannabis, indipendentemente dai disturbi concomitanti da uso di sostanze.
Sono stati osservati aumenti in depressione ( 0.089 ), ansia ( 0.072 ) e nausea ( 0.036 ) tra gli individui con disturbo da uso di Cannabis solo al ricovero rispetto agli individui senza disturbi da uso di sostanze al ricovero.
È stata osservata una crescita considerevole nella prevalenza di diagnosi di disturbo da uso di Cannabis tra gli individui ricoverati in ospedale prima della nascita e nella prevalenza di depressione, ansia, nausea e altre condizioni negli individui con disturbo da uso di Cannabis al ricovero.
Questo studio ha evidenziato la necessità di più screening, prevenzione e trattamento, in particolare nelle popolazioni con disturbo da uso di Cannabis e disturbi psichiatrici concomitanti.
La ricerca sui determinanti e sugli esiti associati ai disturbi da uso di Cannabis durante la gravidanza è necessaria per guidare medici, responsabili politici e pazienti nel prendere decisioni informate. ( Xagena2022 )
Meinhofer A et al, JAMA Psychiatry 2022; 79: 50-58
Psyche2022 Gyne2022 Farma2022
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...