Autoanticorpi contro l'antagonista del recettore dell'interleuchina-1 nella sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini
La sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini ( MIS-C ) è una rara ma grave complicanza dell'infezione da SARS-CoV-2.
È stato discusso un possibile coinvolgimento di autoanticorpi patogeneticamente rilevanti.
Recentemente, autoanticorpi neutralizzanti contro gli antagonisti del recettore infiammatorio progranulina e antagonista del recettore dell'interleuchina-1 ( IL-1Ra ) sono stati trovati in pazienti adulti con malattia COVID-19 critica.
È stato esaminato il ruolo di tali autoanticorpi nella sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini.
In uno studio multicentrico, retrospettivo, di coorte, sono stati raccolti campioni di plasma e siero da pazienti ( 0-18 anni ) con MIS-C ( secondo i criteri dell'OMS ) trattati in cinque centri clinici in Germania e Spagna.
Come controlli, sono stati inclusi campioni di plasma o siero di bambini con malattia di Kawasaki, bambini con artrite idiopatica giovanile sistemica inattiva e bambini con sospetto ritardo della crescita ( controllo non-infiammatorio ) in quattro centri clinici in Germania e Spagna ( tutti di età minore o uguale a 18 anni ).
I campioni di siero dello studio CoKiBa sono stati utilizzati come due ulteriori gruppi di controllo, da bambini sani ( negativi per gli anticorpi SARS-CoV-2 ) e bambini con precedente malattia COVID-19 lieve o asintomatica ( età inferiore o uguale a 17 anni ).
La sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini e i campioni di controllo sono stati analizzati per gli autoanticorpi contro IL-1Ra e progranulina e per le concentrazioni di IL-1Ra, mediante ELISA.
L'analisi biochimica dell'IL-1Ra plasmatica è stata eseguita con Western blot nativi e focalizzazione isoelettrica.
L'attività funzionale degli autoanticorpi è stata esaminata mediante un test reporter di segnalazione IL-1-beta in vitro.
Campioni di siero e plasma sono stati raccolti tra marzo 2011 e giugno 2021.
Gli autoanticorpi contro IL-1Ra sono stati rilevati in 13 dei 21 pazienti ( 62% ) con sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini ( 11 ragazze e 10 ragazzi ), ma non in bambini con malattia di Kawasaki ( n=24; 9 femmine e 15 maschi), COVID-19 asintomatica o lieve ( n=146; 72 femmine e 74 maschi ), artrite idiopatica giovanile sistemica inattiva ( n=10; 5 femmine e 5 maschi), sospetto ritardo della crescita ( n=33; 13 ragazze e 20 ragazzi ) o nei controlli sani ( n=462; 230 ragazze e 232 ragazzi ).
Gli anticorpi anti-IL-1Ra nei pazienti con sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini appartenevano esclusivamente alla sottoclasse IgG1, tranne in un paziente che aveva anticorpi IgM specifici per IL-1Ra aggiuntivi.
Gli autoanticorpi contro la progranulina sono stati rilevati solo in un paziente ( 5% ) con sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini.
Nei pazienti con sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini positivi agli anticorpi anti-IL-1Ra, le concentrazioni plasmatiche libere di IL-1Ra sono state ridotte e sono stati rilevati immunocomplessi di IL-1Ra.
In particolare, in tutti i pazienti con sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini che erano positivi agli anticorpi anti-IL-1Ra è stata osservata un'isoforma atipica aggiuntiva, iperfosforilata e transitoria di IL-1Ra.
Gli anticorpi anti-IL-1Ra hanno alterato la funzione di IL-1Ra nei saggi cellulari reporter, con conseguente amplificazione della segnalazione di IL-1-beta.
Gli autoanticorpi anti-IL-1Ra sono stati osservati in un'alta percentuale di pazienti con sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini ed erano specifici per questi pazienti.
La generazione di questi autoanticorpi potrebbe essere innescata da un'isoforma atipica e iperfosforilata di IL-1Ra.
Questi autoanticorpi alterano la bioattività di IL-1Ra e potrebbero quindi contribuire ad aumentare la segnalazione di IL-1-beta nella sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini. ( Xagena2022 )
Pfeifer J et al, Lancet Rheumatology 2022; 4: 329-337
Inf2022 Med2022 Pedia2022
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...