Bempegaldesleukin più Nivolumab nel melanoma avanzato non-trattato: studio PIVOT IO 001


Nonostante i notevoli progressi nel trattamento del melanoma non-resecabile o metastatico, permane la necessità di nuove terapie.
Bempegaldesleukin ( BEMPEG ), un profarmaco della interleuchina-2 pegilata ( IL-2 ), ha dimostrato la sua efficacia nello studio di fase II PIVOT-02.
PIVOT IO 001 è uno studio di fase III, randomizzato, in aperto che si basa sui risultati di PIVOT-02 nel melanoma di prima linea.

I pazienti con melanoma precedentemente non-trattato, non-resecabile o metastatico sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Bempegaldesleukin più Nivolumab ( NIVO; Opdivo ) oppure Nivolumab in monoterapia.

Gli endpoint primari erano il tasso di risposta obiettiva ( ORR ) e la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) mediante revisione centrale indipendente in cieco e la sopravvivenza globale ( OS ).
Gli endpoint secondari ed esplorativi includevano ulteriori misure di efficacia, sicurezza e analisi di farmacocinetica ( PK ) e farmacodinamica.

In 783 pazienti ( n=391, BEMPEG più NIVO; n=392, NIVO in monoterapia ), il follow-up mediano è stato di 11.6 mesi nella popolazione intent-to-treat ( ITT ).

Il tasso di risposta obiettiva con Bempegaldesleukin più Nivolumab è stato del 27.7% rispetto al 36.0% con Nivolumab ( P bilaterale=0.0311 ).

La sopravvivenza mediana libera da malattia con Bempegaldesleukin più Nivolumab è stata di 4.17 mesi rispetto a 4.99 mesi con Nivolumab ( hazard ratio HR, 1.09; P=0.3988 ).

La sopravvivenza mediana globale è stata di 29.67 mesi con Bempegaldesleukin più Nivolumab rispetto a 28.88 mesi con Nivolumab ( HR, 0.94; P=0.6361 ).

Gli eventi avversi correlati al trattamento di grado 3-4 e i tassi di eventi avversi gravi sono stati più elevati con la combinazione ( 21.7% e 10.1%, rispettivamente ) rispetto a Nivolumab ( 11.5% e 5.5%, rispettivamente ).

L’esposizione alla farmacocinetica di Bempegaldesleukin e le variazioni assolute della conta linfocitaria dopo Bempegaldesleukin più Nivolumab sono state comparabili tra PIVOT IO 001 e PIVOT-02.

Lo studio PIVOT IO 001 non ha raggiunto i suoi endpoint primari di tasso di risposta obiettiva, sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza globale.
È stata osservata una maggiore tossicità con Bempegaldesleukin più Nivolumab rispetto a Nivolumab. ( Xagena2023 )

Diab A et al, J Clin Oncol 2023; 41: 4756-4767

Dermo2023 Onco2023 Farma2023



Indietro

Altri articoli

La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...


La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...


Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...


Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...


L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...



L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...


Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...



Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...