Candidati biomarcatori germinali dell’efficacia della Lenalidomide nel linfoma a cellule mantellari: studio MCL0208
Nello studio di fase 3 MCL0208 della Fondazione Italiana Linfomi, il mantenimento con Lenalidomide ( Revlimid ) dopo trapianto autologo di cellule staminali ( ASCT ) nel linfoma mantellare ( MCL ) ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) rispetto all'osservazione ( OBS ).
Il background farmacogenetico dell'ospite è stato analizzato per decifrare se i polimorfismi a singolo nucleotide ( SNP ) dei geni che codificano per trasportatori transmembrana, enzimi metabolici o recettori della superficie cellulare potessero predire l'efficacia del farmaco.
I genotipi sono stati ottenuti tramite reazione a catena della polimerasi in tempo reale del DNA della linea germinale del sangue periferico.
Polimorfismi di ABCB1 e VEGF sono stati riscontrati rispettivamente nel 69% e 79% di 278 pazienti e la sopravvivenza libera da progressione prevista favorevole rispetto al wild-type omozigote ( WT ) nel braccio Lenalidomide era una sopravvivenza senza progressione a 3 anni dell’85% vs 70% ( P minore di 0.05 ) e 85% vs 60% ( P minore di 0.01 ), rispettivamente.
I pazienti portatori sia di ABCB1 che di VEGF wild type hanno presentato sopravvivenza libera a 3 anni ( 46% ) e sopravvivenza globale ( 76% ) più scarse; infatti, in questi pazienti, la Lenalidomide non ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione rispetto all’osservazione ( PFS a 3 anni, 44% vs 60%; P=0.62 ).
Inoltre, il polimorfismo CRBN ( n=28 ) è stato associato alla riduzione o all’interruzione della dose di Lenalidomide.
Infine, i polimorfismi ABCB1, NCF4 e GSTP1 hanno predetto una minore tossicità ematologica durante l’induzione, mentre i polimorfismi ABCB1 e CRBNi hanno previsto un rischio inferiore di infezioni di grado 3 o superiore.
Questo studio ha dimostrato che specifici polimorfismi a singolo nucleotide rappresentano candidati biomarcatori predittivi della tossicità dell'immunochemioterapia e dell'efficacia della Lenalidomide dopo trapianto autologo di cellule staminali nel linfoma mantellare. ( Xagena2023 )
Ferrero S et al, Blood Adv 2023; 7: 3764-3774
Emo2023 Onco2023 Farma2023
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...