Citisiniclina per smettere di fumare


La Citisiniclina ( Citisina; Citisiniclina APC Pharmlog ) è un alcaloide di origine vegetale che, come la Vareniclina, si lega selettivamente ai recettori nicotinici dell'acetilcolina alfa-4-beta-2, che mediano la dipendenza dalla nicotina.

Sebbene non sia autorizzata negli Stati Uniti, la Citisiniclina è utilizzata in alcuni Paesi europei per aiutare a smettere di fumare, ma il suo regime di dosaggio tradizionale e la durata del trattamento potrebbero non essere ottimali.

Sono state valutate l'efficacia e la tollerabilità della Citisiniclina per la cessazione del fumo quando somministrata in un nuovo regime di dosaggio basato sulla farmacocinetica per 6 o 12 settimane rispetto al placebo.

Uno studio randomizzato a 3 gruppi, in doppio cieco, controllato con placebo ( ORCA-2 ) ha confrontato 2 durate di trattamento con Citisiniclina ( 6 o 12 settimane ) rispetto al placebo, con follow-up fino a 24 settimane, tra 810 adulti che fumavano sigarette ogni giorno e volevano smettere.
Lo studio è stato condotto in 17 siti statunitensi nel periodo 2020-2021.

I partecipanti sono stati randomizzati al trattamento con Citisiniclina 3 mg 3 volte al giorno per 12 settimane ( n=270 ); Citisiniclina 3 mg 3 volte al giorno per 6 settimane poi placebo 3 volte al giorno per 6 settimane ( n=269 ); oppure placebo 3 volte al giorno per 12 settimane ( n=271 ).
Tutti i partecipanti hanno ricevuto supporto comportamentale.

L’esito principale era l’astinenza dal fumo continuativa verificata biochimicamente per le ultime 4 settimane di trattamento con Citisiniclina rispetto al placebo ( primario ) e dalla fine del trattamento a 24 settimane ( secondario ).

Degli 810 partecipanti randomizzati ( età media 52.5 anni; 54.6% donne; media 19.4 sigarette fumate al giorno ), 618 ( 76.3% ) hanno completato lo studio.

Per il ciclo di 6 settimane di Citisiniclina rispetto al placebo, i tassi di astinenza continua sono stati del 25.3% rispetto al 4.4% durante le settimane da 3 a 6 ( odds ratio, OR, 8.0; P minore di 0.001 ) e  8.9% vs 2.6% durante le settimane da 3 a 24 ( OR, 3.7; P=0.002 ).

Per il ciclo di 12 settimane di Citisiniclina rispetto al placebo, i tassi di astinenza continua sono stati del 32.6% vs 7.0% per le settimane da 9 a 12 ( OR, 6.3; P minore di 0.001 ) e 21.1% vs 4.8% durante le settimane da 9 a 24 ( OR, 5.3; P minore di 0.001 ).

Nausea, sogni anomali e insonnia si sono verificati in meno del 10% dei pazienti di ciascun gruppo.

16 partecipanti ( 2.9% ) hanno interrotto la Citisiniclina a causa di un evento avverso. Non si sono verificati eventi avversi gravi correlati al farmaco.

Entrambi gli schemi di Citisiniclina a 6 e 12 settimane, con supporto comportamentale, hanno dimostrato efficacia nella cessazione dal fumo ed eccellente tollerabilità, offrendo nuove opzioni di trattamento della dipendenza da nicotina. ( Xagena2023 )

Rigotti NA et al, JAMA 2023; 330: 152-160

Psyche2023 Med2023 Farma2023



Indietro

Altri articoli

La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...


La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...


Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...


Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...


L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...



L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...


Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...



Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...