Depressione maggiore: Spravato, il primo antidepressivo in formulazione spray nasale
L'Esketamina ( Spravato ), un antagonista del recettore N-metil-D-aspartato ( NMDA ) è stato approvato per la terapia del disturbo depressivo maggiore resistente al trattamento.
Il farmaco, in formulazione spray nasale, ha dimostrato un’efficacia superiore alle terapie standard dopo 4 settimane di trattamento, riducendo i sintomi della malattia già 24 ore dopo la somministrazione.
La somministrazione della Esketamina avviene presso i Centri di cura, in combinazione con un antidepressivo SSRI ( inibitori selettivi della ricaptazione di serotonina ) o SNRI ( inibitori della ricaptazione della serotonina - norepinefrina ).
L'Esketamina agisce con un meccanismo d’azione innovativo sui circuiti cerebrali del glutammato, ed è in grado di ripristinare le connessioni cerebrali tra le diverse aree del cervello.
La dose iniziale raccomandata è di 1 o 2 erogazioni per narice ( a seconda dell’età del paziente ) il primo giorno, seguita da 1, 2 o 3 erogazioni per narice due volte al giorno per 4 settimane. Successivamente, se la depressione del paziente si attenua, Esketamina deve essere utilizzata una volta a settimana per le 4 settimane successive e poi ogni 1 o 2 settimane per almeno 6 mesi.
Dato che Esketamina può aumentare la pressione arteriosa del paziente, è opportuno misurarla prima e dopo l’utilizzo di Esketamina.
Ai pazienti affetti da gravi problemi respiratori o cardiaci Esketamina deve essere somministrata soltanto in un luogo dove siano immediatamente disponibili apparecchiature per la rianimazione.
L' Esketamina non deve essere impiegata nei pazienti con debolezze a carico delle pareti dei vasi sanguigni con rischio di rottura in caso di aumento della pressione arteriosa, nei pazienti con pregressa emorragia nel cervello o nei pazienti che hanno subito recentemente un infarto miocardico.
Studi su circa 1 800 pazienti hanno mostrato che l'Esketamina, assunta in combinazione con un inibitore SSRI o un inibitore SNRI, attenua i sintomi della depressione resistente al trattamento, valutata mediante un sistema di punteggio noto come MADRS.
In uno studio della durata di 4 settimane, i punteggi MADRS dei sintomi sono migliorati di 3.5 punti nei pazienti trattati con Esketamina ( in combinazione con un SSRI o un SNRI ) rispetto a coloro che hanno ricevuto un placebo ( in aggiunta a SSRI o un SNRI ), una differenza considerata significativa dal punto di vista clinico.
Miglioramenti simili sono stati ottenuti in due altri studi a breve termine, benché i risultati non fossero altrettanto solidi.
Dai risultati dei tre studi combinati si è evinto chiaramente che, in generale, l'Esketamina era più efficace del placebo.
In un quarto studio a lungo termine, l'Esketamina si è mostrata efficace nel prevenire ricadute della depressione. Dei pazienti trattati con Esketamina ( in associazione a un SSRI o a un SNRI ) il 27% ha avuto ricadute durante lo studio, rispetto al 45% del gruppo trattato con placebo ( e un SSRI o un SNRI ).
Un quinto studio della durata di circa 1 anno ha evidenziato che i benefici della Esketamina ( in associazione a un SSRI o a un SNRI ) perduravano nel tempo.
Le reazioni avverse più comuni della Esketamina ( che possono riguardare fino a 3 persone su 10 ) sono: capogiri, nausea, dissociazione ( sensazione di essere scollegati dall’ambiente fisico circostante e dalle emozioni ), cefalea, sonnolenza, vertigini, disgeusia ( disturbi del gusto ), ipoestesia ( senso del tatto ridotto ) e vomito.
La depressione maggiore è un disturbo dell’umore caratterizzato da periodi di malessere continuativo della durata di almeno 2 settimane, definiti episodi depressivi.
Durante la fase acuta di un episodio depressivo il paziente manifesta tipicamente un importante calo del tono dell’umore, apatia, riduzione di interesse nei confronti di tutte le attività, ridotta capacità di concentrazione, debolezza, alterazioni del ritmo sonno-veglia, alterazioni dell’appetito, pessimismo, sensi di colpa, fino a cambiamenti nel contenuto del pensiero, idee di morte, ideazione suicidaria e tentativi di suicidio. ( Xagena2022 )
Fonte: EMA, 2022
Psyche2022 Farma2022
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...