Diabete mellito gestazionale ed esiti avversi materni e perinatali nelle gravidanze gemellari e singole
È stato valutato il rischio di complicanze materne e perinatali avverse tra gravidanze gemellari e singole affette da diabete mellito gestazionale e il rispettivo gruppo senza diabete mellito gestazionale ( controlli ).
È stata eseguita una ricerca bibliografica nel periodo 1980-2023. Sono stati inclusi studi osservazionali che riportavano esiti materni e perinatali in gravidanze singole e/o gemellari con diabete mellito gestazionale rispetto ai controlli.
È stata condotto una revisione sistematica e una meta-analisi. Sono stati generati rapporti di rischio stimati aggregati per determinare la probabilità di esiti avversi della gravidanza tra gravidanze gemellari e singole con e senza diabete mellito gestazionale.
L'eterogeneità tra gli studi è stata valutata nel modello ed espressa utilizzando la statistica I2. Un valore P inferiore a 0.05 è stato considerato statisticamente significativo. La meta-regressione è stata utilizzata per confrontare i rischi relativi tra gravidanze singole e gemellari. L’aggiunta di più covariate ai modelli è stata utilizzata per ovviare alla mancanza di aggiustamenti.
Complessivamente sono stati inclusi 85 studi su gravidanze singole e 27 su gravidanze gemellari.
Nelle gravidanze singole con diabete mellito gestazionale, rispetto ai controlli, vi era un aumento del rischio di disturbi ipertensivi della gravidanza ( rischio relativo, RR=1.85 ), induzione del travaglio ( RR=1.36 ), parto cesareo ( RR=1.31 ), neonato di grandi dimensioni per l'età gestazionale ( RR=1.61 ), parto pretermine ( RR=1.36 ) e ricovero in Unità di terapia intensiva neonatale ( UTIN ) ( RR=1.43 ).
Nelle gravidanze gemellari con diabete mellito gestazionale, rispetto ai controlli, vi era un aumento del rischio di disturbi ipertensivi della gravidanza ( RR=1.69 ), parto cesareo ( RR=1.10 ), neonati di grandi dimensioni per l'età gestazionale ( RR=1.29 ), nascita pretermine ( RR=1.19 ) e ricovero in terapia intensiva neonatale ( RR=1.20 ) e riduzione del rischio di neonato di piccole dimensioni per l'età gestazionale ( RR=0.89 ) e di morte neonatale ( RR=0.50 ).
Confrontando i rischi relativi nelle gravidanze singole e gemellari, c'erano prove sufficienti per suggerire che le gravidanze gemellari hanno un rischio relativo più basso di parto cesareo ( P=0.003 ), hanno un aggiustamento sufficiente per i fattori confondenti e hanno rischi relativi più bassi di ricovero in Unità di terapia intensiva neonatale ( P=0.005 ), nati morti ( P=0.002 ) e morte neonatale ( P=0.001 ) rispetto alle gravidanze singole.
Sia nelle gravidanze singole che in quelle gemellari, il diabete mellito gestazionale è stato associato a un aumento del rischio di esiti avversi materni e perinatali.
Nelle gravidanze gemellari, il diabete mellito gestazionale può avere un effetto più lieve su alcuni esiti perinatali avversi e può essere associato a un minore rischio di morte neonatale. ( Xagena2024 )
Greco E et al, Am J Obstet Gynecol 2024; 230: 213-225
Gyne2024 Endo2024
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...