Efficacia e sicurezza della monoterapia con Tirzepatide rispetto a Dulaglutide nei pazienti giapponesi con diabete di tipo 2: studio SURPASS J-mono
Con il progredire della malattia, molti pazienti con diabete mellito di tipo 2 hanno difficoltà a raggiungere gli obiettivi del trattamento.
Sono state valutate l'efficacia e la sicurezza di Tirzepatide ( Mounjaro ), un nuovo agonista del recettore GIP e GLP-1, rispetto a Dulaglutide ( Trulicity ) nei pazienti giapponesi con diabete di tipo 2.
Lo studio multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, parallelo, con controllo attivo, di fase 3 SURPASS J-mono è stato condotto in 46 Centri di ricerca medica e ospedali in Giappone.
Sono stati inclusi gli adulti di età pari o superiore a 20 anni con diabete di tipo 2 che avevano interrotto la monoterapia anti-iperglicemica orale o che erano naive-al-trattamento.
I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Tirzepatide 5, 10 o 15 mg o Dulaglutide 0.75 mg una volta a settimana.
I partecipanti sono stati stratificati in base all'emoglobina glicata ( HbA1c ) al basale ( inferiore o uguale a 8.5% o superiore a 8.5% ), all'indice di massa corporea ( BMI ) al basale ( inferiore a 25 o superiore o uguale a 25 kg/m2 ) e washout dei farmaci antidiabetici.
I partecipanti e i ricercatori erano in cieco per l'assegnazione del trattamento.
La dose iniziale di Tirzepatide è stata di 2.5 mg una volta a settimana per 4 settimane, che è stata poi aumentata a 5 mg nel gruppo di trattamento con Tirzepatide 5 mg.
Per i gruppi di trattamento con Tirzepatide 10 e 15 mg, si sono verificati aumenti di 2.5 mg una volta ogni 4 settimane fino al raggiungimento della dose assegnata.
L'endpoint primario era la variazione media dell'emoglobina HbA1c rispetto al basale alla settimana 52, misurata nella popolazione modificata intention-to-treat ( ITT ).
Tra il 2019 e il 2021, 821 partecipanti sono stati valutati per l'idoneità allo studio e 636 sono stati assegnati in modo casuale a ricevere almeno una dose di Tirzepatide 5 mg ( n=159 ), 10 mg ( n=158 ) o 15 mg ( n=160 ) oppure Dulaglutide 0.75 mg ( n=159 ); 615 partecipanti ( 97% ) hanno completato lo studio e 21 ( 3% ) lo hanno interrotto.
I partecipanti avevano un'età media di 56.6 anni ed erano per lo più maschi ( 481, 76% ).
Alla settimana 52, il valore di HbA1c è diminuito rispetto al basale di una media dei minimi quadrati di -2.4 per Tirzepatide 5 mg, -2.6 per Tirzepatide 10 mg, -2.8 per Tirzepatide 15 mg e -1.3 per Dulaglutide.
Le differenze medie stimate del trattamento rispetto a Dulaglutide sono state -1.1 per Tirzepatide 5 mg, -1.3 per Tirzepatide 10 mg, e -1.5 per Tirzepatide 15 mg ( tutti P minore di 0.0001 ).
Tirzepatide è risultata associata a riduzioni dose-dipendenti del peso corporeo con una differenza media dei minimi quadrati di -5.8 kg ( -7.8% di riduzione ) per 5 mg, -8.5 kg ( -11.0% di riduzione ) per 10 mg e -10.7 kg ( -13.9% di riduzione ) per 15 mg di Tirzepatide rispetto a -0.5 kg ( -0.7% di riduzione ) per Dulaglutide.
Gli eventi avversi più comuni emergenti dal trattamento sono stati nausea ( 19 partecipanti, 12%, nel gruppo 5 mg vs 31, 20%, nel gruppo 10 mg vs 32, 20%, nel gruppo 15 mg trattato con Tirzepatide vs 12 ( 8% ) nel gruppo trattato con Dulaglutide ), costipazione ( 24, 15%, vs 28, 18%, vs 22, 14%, vs 17, 11% ) e nasofaringite ( 29, 18%, vs 25, 16%, vs 22, 14%, vs 26, 16% ).
Gli eventi avversi più frequenti sono stati gastrointestinali ( 23, 4%, su 636 ).
Tirzepatide è risultata superiore rispetto a Dulaglutide per il controllo glicemico e la riduzione del peso corporeo.
Il profilo di sicurezza di Tirzepatide è stato coerente con quello degli agonisti del recettore di GLP-1, indicando un potenziale uso terapeutico nei pazienti giapponesi con diabete di tipo 2. ( Xagena2022 )
Inagaki N et al, Lancet Diabetes & Endocrinology 2022; 10: 623-633
Endo2022 Farma2022
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...