Esiti dopo mancata risposta e recidiva post Tisagenlecleucel nei bambini, adolescenti e giovani adulti con leucemia linfoblastica acuta a cellule B
La mancata risposta e la ricaduta dopo terapia CAR-T diretta all'antigene CD19 continuano a rappresentare una sfida per gli esiti di sopravvivenza.
I dati fondamentali di fase II dello studio ELIANA hanno dimostrato tassi di mancata risposta e di recidiva, rispettivamente, del 14.5% e del 28%, mentre l'uso nel mondo reale ha mostrato tassi di mancata risposta e di recidiva del 15% e del 37%.
Le analisi degli esiti che descrivono gli eventi dopo la mancata risposta e la recidiva post-CAR rimangono limitate.
Sono stati stabiliti gli esiti di sopravvivenza dopo la mancata risposta e le recidive CD19+ e CD19- e sono state esplorate le variabili del trattamento associate a una minore sopravvivenza.
È stato condotto uno studio multicentrico retrospettivo su 80 bambini e giovani adulti con leucemia linfoblastica acuta a cellule B che hanno manifestato mancata risposta ( n=23 ) oppure recidiva ( n=57 ) dopo Tisagenlecleucel ( Kymriah ).
Sono state analizzate le associazioni tra le caratteristiche di base e questi risultati, e sono stati stabiliti i tassi di sopravvivenza e gli approcci di salvataggio.
La sopravvivenza globale ( OS ) a 12 mesi è stata del 19% tra i non-responder ( n=23 ). Il 95% dei pazienti con mancata risposta presentava un elevato carico di malattia prima dell'infusione.
Tra i 156 responder morfologici, l'incidenza cumulativa di recidiva è stata del 37% a 12 mesi ( CD19+; 21%, CD19-; 16%, follow-up mediano; 380 giorni ).
In 57 pazienti con recidiva, la sopravvivenza globale è stata del 52% 12 mesi dopo il momento della recidiva. In particolare, la recidiva di CD19- è stata associata a una sopravvivenza globale significativamente ridotta rispetto ai pazienti che hanno avuto una recidiva con espressione di CD19 conservata ( OS a 12 mesi CD19-; 30%, OS a 12 mesi CD19+; 68%, P=0.0068 ).
Inotuzumab, reinfusione CAR e chemioterapia sono stati utilizzati come terapia di salvataggio post-recidiva con la massima frequenza, ma l'elevata variabilità nel sequenziamento del trattamento e nelle risposte ha limitato l'analisi di efficacia tra gli approcci di salvataggio.
E' stata descritta la scarsa sopravvivenza nei pazienti che non hanno risposto a Tisagenlecleucel.
Nel contesto della recidiva post-Tisagenlecleucel, i pazienti possono essere salvati; tuttavia, la recidiva di CD19- è distintamente associata a una riduzione degli esiti di sopravvivenza. ( Xagena2023 )
Schultz LM et al, J Clin Oncol 2023; 41: 354-363
Emo2023 Onco2023 Med2023 Farma2023
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...