Esiti neurologici e di sviluppo neurologico a lungo termine della listeriosi neonatale


La listeriosi materno-neonatale è un’infezione rara e grave. L’esito a lungo termine dei neonati sopravvissuti con listeriosi ad esordio precoce o tardivo rimane sconosciuto.
È stato determinato l'esito neurologico e dello sviluppo neurologico a lungo termine della listeriosi neonatale.

In uno studio di coorte prospettico, comparativo e osservazionale, sono stati valutati i bambini nati con listeriosi materno-neonatale microbiologicamente confermata nella coorte francese MONALISA.

All'età di 5 anni, i bambini sono stati sottoposti a valutazioni neurologiche e dello sviluppo neurologico dei deficit sensoriali, della funzione esecutiva, del comportamento adattivo e della funzione di coordinazione cognitiva e motoria.

Il dominio cognitivo è stato valutato utilizzando la versione francese della scala WPPSI-IV ( Wechsler Preschool and Primary Scale of Intelligence, quarta edizione ), e mediante la scala ( FSIQ ) Full Scale Intelligence Quotient.
Il dominio motorio è stato valutato mediante esame fisico finalizzato allo screening della paralisi cerebrale e del disturbo della coordinazione dello sviluppo.
Il funzionamento esecutivo è stato valutato utilizzando i sottotest statua e inibizione della valutazione neuropsicologica, seconda versione.
Il dominio sensoriale è stato valutato mediante intervista ai genitori, relazione medica e valutazione clinica.
Il comportamento adattivo è stato misurato utilizzando la scala comportamentale Vineland-II in base alle valutazioni riferite dai genitori di comunicazione funzionale, socializzazione, vita quotidiana e abilità motorie.

I risultati sono stati confrontati con bambini della stessa età gestazionale provenienti da due coorti nazionali potenziali: EPIPAGE-2 ( neonati prematuri ) ed ELFE ( neonati a termine da una popolazione generale di neonati con più di 32 settimane di gestazione ).

Su 59 bambini vivi e idonei a partecipare allo studio, 53 ( età mediana 5 anni ) sono stati arruolati per valutazioni dello sviluppo neurologico nel periodo 2016-2019.

Su 53 bambini, 31 ( 58% ) erano nati prematuri, 22 ( 42% ) avevano un'infezione sistemica a esordio precoce, 18 ( 34% ) avevano un'infezione non-sistemica a esordio precoce e sei ( 11% ) avevano un'infezione sistemica a esordio tardivo, tutti affetti da meningite.

In tutto 29 dei 44 bambini ( 66% ) per i quali erano disponibili i punteggi delle disabilità dello sviluppo neurologico, hanno sviluppato almeno una disabilità; 8 bambini ( 18% ) avevano gravi disabilità dello sviluppo neurologico.

Su 4 bambini con infezione a esordio tardivo e per i quali erano disponibili i punteggi delle disabilità dello sviluppo neurologico, 3 hanno sviluppato almeno una disabilità dello sviluppo neurologico.

Gli esiti neurologici e di sviluppo neurologico dei bambini con listeriosi neonatale non differivano da quelli dei bambini di controllo con la stessa età gestazionale senza infezione ( rischio relativo RR di almeno una disabilità 0.99; P=0.97; RR di FSIQ inferiore a -1 DS 0.92; P=0.74 ).

Questi risultati hanno evidenziato il peso della disabilità persistente e il contributo dominante della prematurità agli esiti a lungo termine nei bambini nati con listeriosi neonatale.
I risultati supportano l’implementazione di uno screening sistematico a lungo termine e la fornitura di istruzioni e supporto su misura per bisogni speciali. ( Xagena2023 )

Charlier C et al, 2023; Lancet Child & Adolescent Health 2023; 7: 875-885

Pedia2023 Neuro2023 Inf2023



Indietro

Altri articoli

La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...


La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...


Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...


Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...


L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...



L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...


Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...



Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...